mercoledì 3 dicembre 2014

Rassegna stampa

Da Valtiberina Informa
Sestino e Badia Tedalda uniti per l’agricoltura biologica
Sestino e Badia Tedalda uniti per l’agricoltura  biologica
Il 30 novembre 2014 resterà nella storia dei due piccoli comuni montani tra Alpe della Luna e Sasso di Simone: Badia Tedalda e Sestino. Per la “Festa della Toscana, infatti, è stato celebrato un consiglio comunale congiunto, nel teatro “Pilade Cavallini” di Sestino, con all’O.d.g. un tema fondamentale per produrre agricoltura biologica in tutti e due i territori comunali, sotto il titolo “Per la valorizzazione dei territori montani, la salvaguardia della salute pubblica e la tutela delle risorse naturali”. Vi sono state varie partecipazioni straordinarie, a cominciare dal sindaco di Vallarsa (Trento), Geremia Gios, che, primo Comune in Italia, ha  deliberato  per il suo territorio il biologico  certificato per le varie attività agricole. A fare  gli onori di casa, sotto la regia  di Augusto Tocci,  il sindaco di Sestino Marco Renzi, insieme al sindaco di Badia Tedalda Alberto Santucci.
Un consiglio comunale particolarmente affollato di tecnici e di enti, per approfondire l’argomento proposto e le collaborazioni in corso. L’iniziativa, infatti, è ufficializzata con un “Patto solenne di amicizia e collaborazione” tra i tre Comuni campione, dalla Toscana al Trentino.

Sono stati approvati, in questo consiglio intercomunale, che è già una grande novità e che potrebbe preludere ad una seconda meta,  e cioè ad un Comune unico se vi saranno i requisiti richiesti: la delibera di indirizzo, il regolamento  per l’incentivo e la promozione  dell’attività produttiva agricola biologica. Al di là degli aspetti tecnici, una volontà ampiamente condivisa e dibattuta in precedenza in incontri soprattutto con gli operatori agricoli.

Il tema  del biologico, infatti, è argomento quantomai attuale, giacchè il problema  della salute, della alimentazione corretta, del rispetto dell’ambiente, della solidarietà con chi “non ha pane”, è la “parola” quotidiana di Papa Francesco, e di molte istituzioni, pubbliche  e private. “Salvare il cibo è salvare l’uomo”: argomento sentito particolarmente anche in queste montagne che andranno all’Expò portando una eccellenza toscana certificata, la Chianina. Il progetto avviato, come è apparso nelle  “voci” portate nel consiglio intercomunale, in realtà ha collaborazioni fondamentali, e in primo luogo “Aboca Group”. Massimo Mercati, in rappresentanza di “Aboca” ha rilevato come oggi  ci sia una grande richiesta di alimenti sicuri, alla quale non è possibile dare risposte per mancanza di materia prima: c’è sovrabbondanza di prodotti che invadono tutta la gamma delle comunicazioni, “cittadelle” come i supermercati o anche le piccole botteghe e non c’è una corretta educazione e informazione sulle conseguenze per la salute dell’uomo. Ci sono addirittura malattie da pesticidi. Occorre partire dalla  salute, per una filiera produzione-consumatore. Per questo “Aboca”  sta nel progetto e investe in “terre vergini”, quale è la montagna.

La montagna da “terra di periferia e condizionesubalterna” ad oasi di qualità, è stato un po’ il filo rosso  di tutti gli interventi. E’ anche un nuovo orgoglio delle popolazioni agricole e montane che oggi possono investire in un progetto economico, antropologico e di civiltà. Su vari temi sono intervenuti insieme al sindaco Geremia Gios, che  ha illustrato la realtà progettuale e ambientale di Vallarsa, Davide Pierleoni, del CCPB , che curerà la certificazione biologica; Fabrizio Gai, dell’Istituto Omnicomprensivo di Pieve S.Stefano, che già gestisce una Azienda agricola biologica e che ha rilevato il ruolo della scuola in questo progetto di cura ambientale.

Sono poi intervenuti, Angelo Vanni per una ipotesi di protezione civile unificata tra i vari Comuni e infine Stefano Farinelli e Giovanni Ramaccioni, che hanno presentato un accattivante progetto pilota, riservato al turismo e ad un turismo particolare: “Eco-bike Park Tuscany”. Si tratta di un percorso sui crinali appenninici e tra luoghi significativi per storia  e natura, dall’Alpe  della Luna al Sasso di Simone. Il vasto e impegnativi programma delle amministrazioni sarà accompagnato da un Comitato tenico-scientifico, presieduto da Augusto Tocci e che sarà costituito nelle prossime settimane.

Giancarlo Renzi

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