mercoledì 11 gennaio 2017

Consegnate due civiche benemerenze



A fine anno, in occasione degli auguri dell'amministrazione all’interno della serata di presentazione del cd "La Bottega Dei Sogni" del Coro Pasubio Vallarsa al tetaro di Sant’Anna sono stati consegnati due civiche benemerenza.

I diplomi sono stati consegnati al Centro studi museo etnografico che da 20 anni fa attività culturale in valle grazie i suoi volontari ed è stato capace di portare alla luce e far conoscere anche ai più piccoli la storia della nostra valle, e alla maestra Cristina Scudiero che ha lavorato con passione per 30 anni alla scuola primaria F.Cavallin di Vallarsa crescendo, come una “maestra di altri tempi” tante generazioni di vallarseri.


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mercoledì 4 gennaio 2017

Far rivivere il teatro in valle

Lo scorso anno ci siamo impegnati per sistemare gli impianti di illuminazione, audio e video del teatro comunale a S.Anna. 
Un impegno importante sia dal punto di vista finanziario che della complessità dei lavori. Iniziati a aprile e curati impeccabilmente dalla cooperativa Kuadra, terminati nel mese di ottobre hanno riqualificato un teatro da molti invidiato ma che cominciava a risentire dell’usura del tempo e anche di una scarsa attenzione e cura nell’utilizzo.
Inaugurato nel lontano 13 gennaio 1995, nato sulla struttura esistente dal 1920 che oltre a palestra, deposito, garage per le corriere, fu location per la feste di Carnevale o per le prime rassegne del coro Pasubio voleva diventare, nelle intenzioni dei sindaci Enrica Rippa e Paolo Stoffella un “centro culturale” o meglio ancora “la casa di tutti i vallarsesi” anche grazie alla posizione quasi equidistante rispetto alle diverse frazioni della valle. Il progetto, curato dall’architetto Aste, voleva offrire alla comunità un luogo funzionale per certi versi avveniristico in primis a disposizione di tutte le realtà culturali della Vallarsa. Obiettivi questi che sono ancora oggi attualissimi e che devono essere ben presenti nell’amministrazione comunale che deve incentivare la fruizione del teatro come luogo si di cultura ma anche di incontro, scambio e partecipazione.
C’è da sottolineare che in questi ultimi due anni, il teatro è stato utilizzato moltissimo in tutte le stagioni per eventi diversi, più di 50 giornate solo nel 2016 e le prenotazioni per il 2017 sono già oltre questo numero.
Sarà quindi importante programmare altri interventi di manutenzione e se il bilancio 2017 lo consentirà, investiremo in ulteriori lavori quali l’imbiancatura e la sistemazione della regia. Sarà perciò indispensabile formare persone per garantire un corretto utilizzo delle attrezzature; sicuramente l’apporto delle associazioni sarà fondamentale per una gestione adeguata dell’immobile.

È importante in una piccola comunità come la nostra investire in luoghi di incontro e di cultura perché come afferma Claudio Abbado “La cultura è un bene comune primario come l’acqua; i teatri le biblioteche i cinema sono come tanti acquedotti”.