martedì 19 giugno 2018

GEOGRAFIE SUL PASUBIO Narrare i luoghi e i popoli

GEOGRAFIE SUL PASUBIO
Narrare i luoghi e i popoli

Monte Pasubio (province di Trento e Vicenza)
15 luglio, 19-22 luglio 2018
Incontri • Passeggiate
Trekking e Scuola estiva di reportage

Dopo la bella esperienza dello scorso anno torna Geografie sul Pasubio con una seconda edizione ancora più ricca di incontri con reporter, scrittori, intellettuali e viaggiatori nazionali e internazionali.
Al centro di tutto il tema del reportage narrativo e il racconto di luoghi e popoli – oltre che di temi importanti del presente – grazie allo sguardo e alla penna di importanti nomi del giornalismo e della cultura italiana e internazionale.



Si parlerà di montagne e territori che si stanno spopolando, di Corea del Nord, di Italia coloniale, dei grandi fiumi e canali come nuove strade per viaggiatori e ancora delle antiche vie riscoperte dai turisti/camminatori, di reportage di guerra, di Yemen, Siria, Afghanistan senza dimenticare l'Europa centrale e orientale. Si parlerà anche di Couchsurfing come nuovo modo per fare reportage specialmente in territori di difficile comprensione come Iran o Russia. Tra gli ospiti Domenico Quirico, Francesca Melandri, Stephan Orth, Karl-Markus Gauß, Andrea Pipino, Valerio Pelllizzari, Antonella Tarpino...
Gli incontri sono aperti a tutti con due anticipazioni il 15 luglio e quindi la fitta serie di appuntamenti dal 19 al 22 luglio.
Per chi vuole vivere pienamente l'incontro e il dialogo con gli ospiti è stato pensato un trekking che dal 19 al 22 luglio collegherà tutti i luoghi degli incontri e permetterà ai partecipanti di stare a tu per tu con i relatori al di là degli interventi: è la Scuola estiva di reportage.
Geografie sul Pasubio è un progetto dei Comuni del Pasubio (Posina, Terragnolo, Trambileno, Vallarsa e Valli del Pasubio) in collaborazione con Keller editore e si propone di trasformare una montagna di confine e scontro (Prima guerra mondiale) in luogo di ascolto e scoperta. Un luogo che torna ad essere confine simbolico attraverso il quale si muovono storie, libri e testimonianze da tutto il mondo.
Tutti gli incontri sono a partecipazione libera e gratuita.
Per maggiori informazioni su eventi, luoghi, percorsi e per iscriversi al trekking: www.geografiesulpasubio.it

martedì 12 giugno 2018

Il GIRO D’ITALIA GIOVANI UNDER 23 ARRIVA IN VALLARSA

Il GIRO D’ITALIA GIOVANI UNDER 23 ARRIVA IN VALLARSA

GIOVEDI’ 7a TAPPA SCHIO-PIAN DELLE FUGAZZE


E’ iniziato il conto alla rovescia per l’arrivo in Vallarsa della settima tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23, giovedì 14 giugno.
Un appuntamento importante per le giovani promesse del ciclismo e per la promozione della Vallagarina. In campo per la perfetta riuscita dell’arrivo di tappa il Comune di Vallarsa e l’Apt Rovereto e Vallagarina.

Sono quasi 300 i ragazzi in gara per il Giro d'Italia Giovani Under 23 Enel, corsa a tappe partita il 7 giugno e che si concluderà 16 giugno prossimo. Sono 30 le squadre in competizione: 15 team italiani e 15 stranieri, per una gara che rappresenta a tutti gli effetti il diploma di maturità per i giovani atleti prima del professionismo.

La 7^ tappa, quella con l’arrivo in Vallarsa, promette di essere emozionante e molto impegnativa per gli atleti.
I primi 62 km sono pianeggianti fino al transito a Schio, località di partenza, dov’è posto l’intergiro. Lì si inizia a salire verso il Passo Xon a 668 m slm, primo Gran Premio della Montagna di 3categoria, valico delle Prealpi Vicentine che collega la Valle dell’Agno alla Val Leogra e Recoaro Terme con Valli del Pasubio. Si scende a Valdagno da dove quindi si sale al Passo Zovo, secondo GPM di 2categoria, per poi scendere dal lato più impegnativo e tortuoso. Si transita nuovamente da Schio e da qui in poi si segue il classico percorso Schio – Ossario del Pasubio.
La tappa termina un chilometro prima dell’Ossario a Pian delle Fugazze, proprio dove comincia la Vallarsa. La salita è lunga km 11,360 con un dislivello di 820 m, per una pendenza media del 7,2%.

È la prima volta che il Giro arriva in Vallarsa, si tratta di un momento molto importante per il territorio, percorso da molti ciclisti in mountain bike e bici da strada. Soprattutto ora che ci stiamo strutturando per accogliere al meglio sportivi e turisti che si muovono sulla due ruote – afferma Massimo Plazzer, sindaco di Vallarsa-. Siamo molto orgogliosi di ospitare l'arrivo dei giovani ciclisti under 23, dopo che gli stessi avranno superato le salite e le asperità della montagna. Questi nuovi campioni di domani porteranno via dalle nostre salite quella marcia in più che servirà loro per affrontare i prossimi impegni sportivi e quella marcia in più che può poi consentire il passaggio al professionismo”.
Il presidente dell’Apt Rovereto e Vallagarina Giulio Prosser sottolinea come “la Vallagarina si confermi territorio vocato all’ospitalità di grandi eventi sportivi. Poco meno di un mese fa l’arrivo a Rovereto della cronometro del Giro d’Italia con il territorio della Vallagarina in diretta in 191 paesi per quattro ore, con tutte le squadre che hanno apprezzato e lodato Rovereto. Ora di nuovo in pista con il Giro d’Italia Under 23”
Il direttore Federico Milan ricorda come, “di forte interesse sportivo, anche per le innumerevoli opportunità offerte, la Vallarsa ospita quest’anno uno degli emozionanti arrivi di tappa del Giro d’Italia Under 23, in uno dei suoi luoghi simbolo. In Vallarsa - conclude - numerosi sono i tracciati dedicati agli amanti della bici da strada e della mountain bike collegati tra loro da una fitta rete di strade secondarie e single trails emozionanti che permettono di ammirare i luoghi più significativi della Grande Guerra: dal monte Zugna, con il suggestivo Trincerone, alla Strada degli Eroi, passando per fortificazioni, come quelle di Pozza