martedì 28 gennaio 2014

Impegni per il futuro, ridurre le emissioni e puntare al rinnovabile

Nel corso dell’autunno l’amministrazione comunale ha affidato due importanti incarichi che, guardando al futuro, impegnano il comune di Vallarsa dal punto di vista dell’ambiente, dell’energia e della riduzione dei consumi. Si tratta dell’adesione al cosiddetto “Patto dei sindaci” con la contestuale redazione del PAES, e la redazione di un piano di interventi per lo sfruttamento delle risorse rinnovabili presenti sul territorio comunale. Entrambe le iniziative, sono rese possibili grazie a un finanziamento da parte dell’Azienda provinciale per l’energia e segnano un importante indirizzo verso il futuro e lo sviluppo della Vallarsa.

Il Patto dei sindaci



Il cosiddetto Patto dei sindaci, è un impegno preso a livello di comunità locale con l’Unione Europea, per ridurre le emissioni e diversificare i consumi energetici all’interno del territorio comunale. è dimostrato infatti che il consumo di energia, in continuo aumento, è il responsabile di oltre il 50% delle emissioni di gas serra, e quindi fornisce un apporto notevole al cambiamento climatico in atto.
L’Unione Europea, nel 2008, ha studiato un sistema per coinvolgere in modo attivo e concreto le comunità locali ad agire in prima persona. I comuni rappresentano, infatti, il luogo ideale per stimolare gli abitanti, ed in particolare i giovani cittadini, ad un cambiamento delle abitudini quotidiane in materia ambientale ed energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e del contesto urbano.
Con la firma del Patto il Comune di Vallarsa si impegna a ridurre entro il 2020 le emissioni di CO2  del 20% del proprio territorio contribuendo attivamente a raggiungere gli obiettivi che l’Unione Europea si è posta  in termini di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, di maggiore efficienza energetica e di maggiore utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, il comune di Vallarsa, una volta firmato il Patto, si deve dotare di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) che, nella fase conoscitiva iniziale, fotografa la situazione energetica del territorio per gli anni 2008 e 2012 e successivamente programma le azioni da intraprendere entro il 2020 al fine di ridurre le emissioni di CO2.
Un compito importante, assolutamente non semplice soprattutto se calato in una realtà non urbana come è la Vallarsa, che richiede il coinvolgimento di tutti i cittadini per contribuire al miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente. Un modo inoltre per dimostrare che anche noi guardiamo al bene comune e contribuiamo alla mitigazione del fenomeno emissivo come richiesto dall’Europa.
Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile sarà il risultato di un dialogo con tutti i portatori di interesse del territorio; in questa ottica saranno coinvolti, attraverso degli incontri pubblici, i diversi portatori di interesse del territorio: amministratori e dirigenti del Comune, rappresentanti del modo economico e produttivo, associazioni culturali e sociali, mondo scolastico.
I residenti in Vallarsa, assieme al notiziario comunale hanno ricevuto anche un questionario. E’ il primo passo dell’azione conoscitiva, per capire qual è il livello di partenza e quindi quali sono gli obiettivi da raggiungere. Vi chiediamo di compilarlo e di consegnarlo nell’urna in municipio o al primo incontro pubblico come indicato sulla lettera. E’ anonimo ed è solo conoscitivo, nessuno verrà a multarvi se i dati non sono giusti ma vi chiediamo di compilarlo nel modo più esatto possibile.

Mercoledì 12 Febbraio l'incontro pubblico alle 20.30 presso il teatro comunale di S.Anna. Se non lo hai già consegnato, porta il questionario che ti è arrivato a casa con "Vallarsa Notizie"

Vuoi saperne di più? Scarica il pieghevole!

Un piano per le risorse rinnovabili

Diverso ma non slegato dal PAES è il secondo intervento che l’amministrazione ha adottato. L’arch. Marco Malossini, che già nella tesi di dottorato aveva lavorato sui paesaggi potenziali della Vallarsa (con un lavoro che è stato presentato su uno degli ultimi numeri del notiziario comunale) ha ricevuto l’incarico di studiare le potenzialità energetiche del nostro territorio.
Il suo studio andrà ad analizzare in modo molto approfondito tutte le fonti di energia rinnovabili presenti sul territorio, ma anche le potenzialità produttive e i paesaggi da riqualificare. In modo molto concreto e puntuale individuerà dove ci sono margini d’azione per produrre energia, coltivare il bosco o recuperare terreni agricoli.
Vento, acqua, legno, salti naturali sono alcuni dei temi che saranno individuati dallo studio che, in modo scientifico, raccoglierà ed elaborerà dei dati per creare un elenco di possibili interventi che andranno attuati a medio termine per poter garantire un certo livello di autonomia energetica e anche economica alla Vallarsa.
Un lavoro questo che non è slegato dal precedente ma che dà un quadro operativo e un programma di azioni locali ben definite che contribuiscono al tema della sostenibilità ambientale e al raggiungimento degli obiettivi prefissati dal PAES. Per questo le due azioni andranno di pari passo e lette assieme.

Spesso si rischia di tenere una visione a corto raggio, dovuta alle tante incombenze quotidiane da risolvere, si rincorre la soluzione più veloce e più economica. Documenti come questo tracciano un piano, forniscono degli obiettivi da raggiungere e, se non rimangono chiusi in una teca di qualche armadio comunale ma sono lì sul tavolo pronti ad essere aperti, permettono di mantenere una rotta verso comportamenti più responsabili e sostenibili.

lunedì 27 gennaio 2014

A Foppiano si parla ancora di rifiuti

Ha fatto parlare e pensare il dato della raccolta differenziata dei rifiuti in Vallarsa. Con un dato che sfiora il 40 per cento di rifiuto differenziato, quando la media in Vallagarina si aggira attorno al 70%. Siamo la maglia nera della Comunità.

Mentre sta arrivando nelle case di tutti il kit con la campagna informativa aggiornata da parte della Comunità di Valle (9 schede, un calendario e il "riciclabolario") lunedì 10 febbraio sarà riproposta a Foppiano la serata informativa sulla raccolta differenziata. Una replica che avviene su richiesta della frazione, all'interno del circolo ricreativo, ma che è aperta a tutti, soprattutto a chi è mancato lo scorso novembre alla prima serata a Raossi.

Da parte nostra si lavora per cercare di risolvere (un po' alla volta) i problemi logistici legati al sistema di raccolta, è importante anche sensibilizzare tutti a fare attenzione e capire bene di che materiale si tratta e dove va conferito. Per dimostrare che vogliamo bene alla Terra, all'ambiente, agli altri.
Vi aspettiamo!


mercoledì 22 gennaio 2014

Notizie in breve


Cippato
Il legname tagliato la scorsa estate a Malga Zocchi, in autunno è stato cippato e depositato in magazzino comunale per la centrale a biomassa di Raossi. L’enorme quantità di legno permetterà un’autosufficienza per l’inverno in corso.



Illuminazione Zocchio
Sarà sostituito l’impianto di illuminazione pubblica della frazione di Zocchio. Si trattava di un intervento urgente in quanto negli ultimi tempi il paese rimaneva spesso a corto di corrente. Il nuovo impianto prevede lampade a LED e valori di risparmio energetico coerenti con il Piano Regolatore per l’Illuminazione Comunale.

Variante puntuale al PRG
E’ stato avviato l’iter per una variante puntuale al piano regolatore. La variante riguarda la ex cooperativa di Anghebeni che da destinazione pubblica verrà passata ad uso residenziale. Questo si rende necessario in quanto l’immobile sarà oggetto di dismissione da parte del Comune nell’ambito dell’appalto per le fognature di Valmorbia, Dosso, Zocchio e Tezze.

Sistemazione comodati
E’ in atto da parte della amministrazione comunale una revisione della situazione degli immobili comunali in uso alle associazioni. Non tutti gli immobili erano affidati in modo ufficiale alle associazioni, si sta provvedendo alla stipula dei comodati d’uso gratuiti per le associazioni interessate.

Intervento 19
Concluso a metà ottobre l’Intervento 19, iniziativa di sostegno al lavoro. In Vallarsa quest’anno sono stati assunti 5 lavoratori da parte del Comune, che hanno lavorato nell’arredo urbano, nella custodia del Museo Etnografico e per un breve periodo per riordino archivi. Sempre a sostegno del lavoro si stanno valutando altre iniziative che possano essere d’aiuto alle persone in difficoltà.


Strada del Postel, quasi ultimata
Il cantiere è sospeso per il periodo invernale ma è quasi ultimata la realizzazione della strada del Postel che collega Speccheri al Geche. Nel corso della primavera saranno ultimati i lavori da parte della ditta per poi poter procedere all’asfaltatura e all’apertura al traffico nel corso del 2014.

Rampe campo sportivo
Verso la fine l’appalto dei lavori di sistemazione delle rampe e degli spalti del campo sportivo in località Casae. Saranno rifatte le gradonate per il pubblico, che necessitano una nuova struttura.

Finanziati i recuperi dei forti della Grande Guerra

La Provincia autonoma di Trento ha finanziato gli interventi di recupero dei forti della Grande Guerra in Vallarsa. Sono stati finanziati lavori per mettere in sicurezza Corno Battisti, Forte Parmesan e Forte di Matassone. Il progetto è stato redatto dallo studio Arker di Rovereto con la collaborazione dell’associazione Pasubio 100 anni.

sabato 18 gennaio 2014

Vallarsa la peggiore nella differenziata in Vallagarina

Siamo i meno bravi, nessuno si senta esente dal problema
C’è da lavorare sulla raccolta differenziata in Vallarsa. I dati ci mettono all’ultimo posto in Vallagarina, i fattori sono tanti e diversi, ma nessuno si senta esentato dal problema. Dei rifiuti parlano tutti, se ne sentono di tutti i colori: del vicino di casa che “sbaglia” a differenziare, di quello che toglie anche le etichette dai vasi prima di buttare via il vetro, di quello che si mette a piegare le scatole nel cassonetto perché gli altri non lo fanno, di quello che sa che l’amico porta i sacchi dalla città in Vallarsa per non fare la raccolta differenziata. Tutti sono bravi, ma sono gli altri che sbagliano. Ma i dati dicono che siamo l’ultimo comune come percentuale di rifiuto differenziato. E non fateci aprire i cassonetti a vedere cosa c’è nel bidone della plastica! E se nelle riunioni dell’amministrazione comunale è emersa più volte la richiesta di fare incontri per spiegare come funziona la raccolta dei rifiuti, lo scorso lunedì 18 novembre quando la serata di presentazione della campagna informativa della Comunità di valle era in Vallarsa – prima tappa del lungo percorso tra tutti i comuni interessati – ad ascoltare gli esperti saliti in valle c’erano solo 5 persone.

Non mi si venga a dire che è mancata la pubblicità, abbiamo appeso locandine su tutte le bacheche, mandato email a tutte le associazioni, ai consiglieri comunali e volantinato anche attraverso i bambini delle scuole elementari. Non ci si aspettava il pienone, ma qualche persona in più certamente sì. Dalla serata, in parte riassunta nell’articolo a fianco, si potevano imparare molte cose su come andrebbe fatta la raccolta differenziata e su quello che sbagliamo. Si è spiegato per esempio che non serve togliere le etichette dal vasetto ma fare attenzione, se si rompe un bicchiere, che sia davvero di vetro è molto più importante. E’ stato fatto un gioco con dei rifiuti per capire di che materiale sono fatti e dove vanno buttati. E’ stato spiegato come si può risparmiare facendo tutti una raccolta dei rifiuti in modo più intelligente, partendo dal carrello del supermercato per finire alla tariffa che ci arriva a fine anno.
In parte queste informazioni arriveranno a casa con la campagna informativa della Comunità di valle. Altre saranno nuovamente affrontate in un’altra serata simile che sarà proposta a Foppiano su richiesta esplicita del paese. A tutti quelli che si professano esperti e si sono sentiti in condizione di non partecipare a questo incontro, i dati parlano chiaro: siamo la maglia nera della Comunità. C’è tanto da fare. Nessuno si senta esente dal problema.


Massimo Plazzer – assessore all’ambiente

giovedì 16 gennaio 2014

Il Comune regala un larice ai nuovi nati

A Natale 2013 in occasione degli auguri dell’amministrazione comunale il sindaco ha consegnato ai 17 nuovi nati in valle un buono per un larice. L’annata scorsa è stata infatti particolarmente ricca di bebè. Anziché piantare un albero (la Vallarsa ne ha già tanti…) l’amministrazione comunale ha scelto di regalare un larice, pianta pregiata e adatta a vari usi, proveniente dai boschi comunali.
Il larice sarà scelto nei boschi dai genitori del neonato assieme al sindaco, sarà applicata sul tronco una targhetta di riconoscimento e rimarrà a crescere fino al compimento dei 18 anni del nuovo nato. 


A quel punto, se il ragazzo sarà ancora residente in Vallarsa, potrà disporre della pianta come meglio crede, decidendo se tagliarla o lasciarla nel bosco. Se invece non vivrà più in valle, il larice tornerà nelle disponibilità del Comune.

L’iniziativa, apprezzata anche dalle famiglie, sarà riproposta anche ai nati dei prossimi anni.