sabato 27 agosto 2016

Le baite, lavori forestali e l’acquedotto

Fabio Cobee, assessore

AFFITTO BAITE

Come amministrazione anche quest’anno si è deciso di affittare, tramite asta pubblica, alcune baite tra le quali Monticello, il Capanno da caccia a Campogrosso e Keserle, sia sotto che sopra.
Mancano ancora baita Gegheni, la cui asta è andata deserta e Campobiso, che necessita della sostituzione del manto di copertura attualmente in piastre di cemento amianto, poi sarà attivato il bando anche per quella. L’importanza di affittare queste baite, oltre alle entrate per il canone d’affitto al Comune, è la manutenzione ordinaria che permette di mantenere in buono stato questi immobili   ereditati dai nostri nonni che con molta fatica e sacrificio gli hanno costruiti in tempi molto più duri degli attuali; quindi è nostro dovere preservarli e mantenerli in modo giusto.
La consegna baite è stata affidata al nostro Custode Forestale, il quale riscontrato lo stato degli immobili lo comunica con verbale all’amministrazione. Questa procedura consente di riscontrare danni al momento della riconsegna al Comune e l’eventuale richiesta di risarcimento.    



PROGETTI PRESENTATI SUL FONDO PSR
Nel 2016 è partito il PSR Piano di Sviluppo Rurale 2016-2020, anche se in ritardo di due anni.  Come amministrazione abbiamo presentato tre progetti: il primo è la realizzazione di una strada forestale che collega il Colletto delle Siebe con Monte di Mezzo, strada che da la possibilità di intervenire su un bosco a riposo e longimero con piante di dimensioni notevoli.
Il secondo è la realizzazione di uno steccato in larice di circa un chilometro da Campogrosso verso le Sette Fontane a valle della strada, realizzato con materiale del posto.
Il terzo è la sistemazione di malga Siebe; tetto, infissi, servizi igienici e filtro di depurazione delle acque reflue. Un sistema di depurazione naturale che ci permetterà di non spendere risorse per lo svuotamento di una fossa stagna.
Per la realizzazione del tetto impiegheremo legname a kilometro zero, taglieremo le piante nei dintorni della malga e con una segheria mobile realizzeremo tutto l’occorrente, dalle travi alle tavole. È un sistema per dare valore al nostro legname, oltre al risparmio dell’acquisto e dell’inquinamento per il trasporto.  Tutto questo sarà possibile e finalizzato al finanziamento da parte del fondo.


ACQUEDOTTI
È scontato che aprendo il rubinetto di casa arrivi l’acqua.
Ma dietro a un semplice gesto quotidiano c’è un lavoro continuo di manutenzione ordinaria che va dalla disinfezione delle acque e la pulizia dei vasconi, al continuo controllo con analisi cadenziate durante tutto l’anno per garantire sempre un’acqua sicura.
La   manutenzione   straordinaria, anche durante il 2016, ha impegnato gli addetti con diversi interventi per perdite lungo la rete sulle due sponde. Interventi che, grazie alla disponibilità di ditte locali, siamo riusciti a svolgere per limitare disagi ai cittadini. La nostra rete principale ha circa 25 anni.  Sembra un tempo breve per un’infrastruttura come l’acquedotto ma non è affatto così.  Interventi   mirati sia sulle sorgenti   che sulla rete sono già nei programmi dell’Amministrazione, da impostare per i prossimi anni. L’impegno finanziario sarà di notevole importanza, ma l’acqua è, per la valle, una risorsa importante e tutti noi dobbiamo preservarla e prendercene cura.
Intervento per migliorare la gestione della rete sarà il posizionamento di sensori di portata sui vasconi principali con allarme di variazione del serbatoio in tempo reale inviato sia in municipio che sul telefono dell’operaio comunale. Rileverà i consumi di massima durante il giorno e segnalerà consumi anormali durante le ore notturne.

CENTRALE TERMICA A CIPPATO
Anche quest’inverno   è entrata in funzione la nostra centrale a cippato, piccolo gioiellino poco conosciuto e molto criticato in Valle ma molto invidiato da chi vive fuori dalla valle. Quelli con cui ho avuto l’opportunità di parlare sono rimasti meravigliati dal nostro impianto meno inquinante della caldaia a gasolio che riscaldava prima l’edificio scolastico. Il cippato autoprodotto ha raggiunto un buon livello di qualità; siamo a circa il 75% del consumo totale. Quest’anno l’obbiettivo è arrivare al 100% di cippato interamente prodotto in Valle.
È anche in fase di progettazione il collegamento con la Casa di Riposo. Questo ci permetterebbe di far funzionare a regime l’impianto ottenendo rese migliori e consumi contenuti.