domenica 24 dicembre 2017

Buon Natale



Un augurio si un sereno Natale e di un 2018 pieno di gioia 


Il gruppo "Per la valle e la sua gente"

sabato 23 dicembre 2017

Saper costruire il cambiamento


Se ad inizio anno ci avessero chiesto di scrivere tre cose che prevediamo possano succedere nel 2017 in Vallarsa, sarebbero state molto scarse le probabilità di indovinare quelli che sono stati i tre eventi unici dell’anno appena trascorso. Nessuno credo avrebbe scritto che nel 2017 ci sarebbe stata una scossa di terremoto con epicentro in val delle Prigioni, che il principe Carlo d’Inghilterra il 1 aprile sarebbe venuto all’Ossario del Pasubio e alla strada delle gallerie o che una giovane studentessa di Vallarsa che ha partecipato per scherzo alla competizione sarebbe stata eletta Miss Italia. Tre dei tanti grandi e piccoli accadimenti che sono avvenuti in questo anno che sta per finire e che hanno interessato la nostra comunità. Ognuno ha vissuto qualcosa di imprevisto, qualcosa di inaspettato. Qualche gioia inattesa, qualche dolore improvviso. Ma tracciando un bilancio di quanto è accaduto negli ultimi 12 mesi si troverà sicuramente qualche cosa che non si sarebbe mai pensato di dover affrontare.
Viviamo in un tempo in cui la vita è scandita da scadenze e incombenze che qualcun altro ci impone. Affrontiamo la quotidianità con l’illusione che tutto si possa e si debba programmare, che si abbiano impellenti scadenze di vitale importanza, eventi per i quali siamo indispensabili. Si vuole avere la possibilità di controllare il futuro illudendoci che non ci possano essere imprevisti, ostacoli o eventi del caso. Invece le cose succedono, possono cambiare all’improvviso in bene e in male e darci delle sorprese che cambiano la vita. In una notte, un terremoto può distruggere la nostra casa e costringerci a ricominciare un nuovo ciclo. In una manciata di mesi possiamo trovarci catapultati in giro per l’Italia o per il mondo in una nuova avventura lavorativa. In poco tempo ci scopriamo far parte di una nuova scelta familiare che ci aprirà a nuove sfide da affrontare. In un attimo la scomparsa di un amico ci porta a riflettere sulla direzione che stiamo prendendo.
Spesso vien da pensare che la vita sia un lavoro a tempo indeterminato. In cui sappiamo esattamente cosa succederà, quanto guadagneremo, si riescono a calcolare le ferie e l’unica incognita è il periodo di malattia ma che sappiamo essere coperta da garanzie che ci tutelano. Questi fatti improvvisi, questa imprevedibilità ci fa pensare che le cose siano più vicine ad un lavoro da imprenditore o ad una attività da libero professionista. In cui si costruisce ciò che si è coltivato, in cui la tranquillità va conquistata giorno per giorno e si deve esser flessibili, pronti a cambiare da un giorno all’altro e stare sempre con un occhio all’erta perché non si è ma certi che tutto fili liscio. Ma non tutti siamo fatti così. Non tutte le persone sono elastiche al cambiamento e non tutte calcolano e pianificano in modo certo e puntuale.
La forza di tutto sta nell’unione, nella collaborazione tra le persone, tra una comunità. Mettere assieme competenze differenti, lavorare per un obiettivo concreto, condividere un percorso di vita – anche solo da vicini di casa – garantisce la messa in rete di una serie di caratteri ed attitudini diverse che come un ingranaggio permettono di far girare il sistema e di produrre un cambiamento. Non è facile, perché sempre il confronto costruttivo impone uno sforzo ed un impegno ad accettare i compromessi e a regolarci  in funzione dell’obiettivo. La comunità della Vallarsa, secondo me, ha queste qualità e la gente, se vuole, le sa mettere in pratica. Lo ha dimostrato negli eventi di quest’anno, trovandosi ad essere una comunità unita quando c’è da mettere in luce il lato migliore della valle, mantenendo la concretezza della gente di montagna anche sotto i riflettori. Questi sono valori che non vanno dimenticati e vanno coltivati giorno per giorno, personalmente.  L’augurio che metto sotto l’albero quest’anno è proprio quello di sapersi creare anche nel piccolo, gli strumenti che possono aiutarci ad affrontare ogni trasformazione. Non si tratta di molto, spesso sono semplici sguardi, gesti, attenzioni che possono aprirci il cuore verso nuove occasioni. E farci arrivare preparati e solidi sapendo che se si fa parte di un gruppo i cambiamenti spesso nascono spontanei e non sono imprevisti da subire.
A tutti voi, vicini e lontani, arrivino i migliori auguri di felice Natale e di un sereno 2018. 

Massimo Plazzer

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sindaco

lunedì 18 dicembre 2017

Saluto di fine anno

 Giunti a metà legislatura, molte sono le cose in campo e quelle che ci prepariamo a far partire. Ci sono difficoltà di bilancio, è vero, ci sono ostacoli che vanno superati ma spesso, quello che rallenta e complica le cose è la burocrazia.
In questi ultimi anni tutte le nuove procedure sembrano essere create per demandare le responsabilità, le norme appaiono fatte non per risolvere i problemi ma per dare spazio e lavoro agli avvocati, per cui spesso un articolo di legge può voler dire tutto e il contrario di tutto. La buona volontà non manca, ma si rischia di rimane imbrigliati in una ragnatela.  Cose che appaiono semplici si rivelano pieni di cavilli, e per rispettare tutte le regole si rischia di non avere la possibilità di scegliere davvero.
Ecco alcuni esempi, per capire cosa succede:
·       Una persona vuole costruire una casa in Vallarsa, per trasferirsi con la famiglia. Ha diritto ad una quota di esenzione del contributo di costruzione. La legge urbanistica ha cambiato le regole di calcolo, non definendo come si quantifica l’esenzione, e al momento anche la Provincia non ha stabilito come questa si calcola. Trattandosi di una legge non modificabile a livello comunale, oggi la persona in questione non non può avere l’esenzione e deve per pagare per intero. In caso contrario la Corte dei Conti si rivale sul comune.
·       Viene fatta una gara nazionale per la fornitura di energia per un anno di tutti gli enti locali. Vince una ditta diversa da quella che ha l’appalto ora e i comuni sono obbligati ad aderire a tale gestore. Il comune ha una settantina di contatori, ora deve far fare il cambio dei dati di ogni contatore, sapendo che tra un anno la gara sarà rifatta e potrà vincerla un altro. Quanto risparmiato dalla tariffa migliore è ampliamente superato dal costo del lavoro per fare il trasferimento. Ma l’autorità anticorruzione garantisce che si risparmia.
La voglia di darsi da fare per la nostra comunità, le tante idee che abbiamo per migliorare le cose, ci danno l’energia e la carica per procedere nel lavoro. Il gruppo si dà da fare in maniera attiva nell’azione amministrativa e nel portare avanti il programma, raccogliendo quelle che sono le richieste della popolazione e cercando di metterle in pratica, un po’ per volta. Le esigenze della Vallarsa sono molte ed è necessario dare delle priorità.
Una delle priorità individuate è quella della nuova scuola dell’infanzia, progetto per il quale l’amministrazione si è molto spesa, impegnandosi nonostante le varianti che ci sono state in fase di progetto, a mantenere l’opera più completa possibile e rispondente al progetto preliminare. Per non far venir meno il grosso lavoro di dialogo con insegnanti e comitati che c’è stato all’inizio, abbiamo voluto investire in prima persona una somma più alta per quest’opera rispetto a quella prevista dalla Provincia proprio per portare a termine senza dover togliere dei pezzi. Nel corso del 2018 è previsto l’appalto e il cantiere e si vuole consegnare una scuola che offra una qualità molto alta.
Per venire incontro alle esigenze e raccogliere proposte e problematiche, nei primi mesi dell’anno faremo un ciclo di incontri nelle varie frazioni. Un primo incontro è stato fatto ad Albaredo prima di Natale, e tra gennaio e marzo calendarizzeremo altre riunioni.
Ricordiamo che i consiglieri comunali, oltre ad assessori e sindaco, sono disponibili a raccogliere segnalazioni e idee. Spesso il consigliere di riferimento per una data zona, infatti, risulta uno strumento efficace per risolvere piccole ma importanti questioni pratiche.

L’occasione del Natale serve anche a far arrivare a tutti voi i nostri migliori auguri

mercoledì 13 dicembre 2017

Abbonamenti e trasporto a chiamata le novità 2018 del Sipario d’oro

Anche nel 2018 il Comune di Vallarsa parteciperà al Sipario d’Oro
Al teatro comunale a S. Anna verranno messi in scena 4 spettacoli.

Ecco le novità della nuova edizione
  • le persone che sottoscriveranno l’abbonamento per i quattro spettacoli in programma entro il 31 dicembre 2017 (al costo di 24 euro invece che 32), avranno in omaggio l’ingresso ad uno degli spettacoli della sezione Concorso Nazionale presso il teatro Zandonai di Rovereto.
  • il comune di Vallarsa mette a disposizione un bus navetta che servirà tutte le frazioni della valle. Agli interessati basterà prenotarsi in anticipo ed aspettare la navetta alla fermata prestabilita.

Ecco il calendario degli spettacoli