Le cosiddette “esternalità negative” dell’industria e dell’agricoltura
convenzionale riguardano tutti: per gli effetti sul mercato, sul clima,
sulla salute, sull’ambiente. Nella sua esplorazione del rapporto tra
l’uomoe la natura, A seminar la buona pianta propone, in positivo, una
panoramica sul tema con Luca Mercalli e Telmo Pievani, ma anche un
esempio concreto di “crescita qualitativa” e ridistribuzione equa dei
costi ambientali. Accade in Trentino, e potrebbe essere una piccola
rivoluzione con un’avvertenza: Chi inquina paghi, ma quando la natura
presenta il conto non ci sono monete che tengano...
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