Sono tutte monticate per l’estate 2010 le malghe del Comune di Vallarsa. I lavori di restauro degli edifici rurali, svolti negli anni scorsi, iniziano a dar frutti. Il fiore all’occhiello è la nuova Malga Zocchi, del tutto rifatta e dotata di attrezzature all’avanguardia.
I prossimi interventi in tal senso riguardano manutenzioni ordinarie delle case esistenti e il rifacimento di Malga Cosmagnon, sito di interesse storico e naturale.
Ricordiamo che i lavori per le malghe sono finanziati al 100% dai fondi della Comunità Europea che altrimenti andrebbero ad altri paesi. Conservare le malghe vuol dire non perdere una delle importanti risorse rurali che se non vengono preservate cadranno in abbandono.
Normalmente i fondi della comunità Europea vengono utilizzati per creare un indotto economico, e quindi anche lavorativo, nelle comunità dove vengono impiegati.
RispondiEliminaNon mi sembra di vedere un riscontro simile in Vallarsa...
Come scritto sopra, tutte le malghe sono monticate, quindi ci sono imprenditori che hanno preso le malghe in affitto (pagandolo al comune), le stanno utilizzando (mantenendo i pascoli dove sono necessari ed evitando il proliferare del bosco) e vendendo i loro prodotti (alcune malghe hanno anche l'obbligo di fare attività agrituristica, tutti vendono i propri prodotti). Alcuni imprenditori agricoli sono di Vallarsa, altri della Vallagarina e altri del vicentino.
RispondiEliminaVorrei sapere in quanti secoli d'affitto il comune recupererà i soldi spesi per malga Zocchi.
RispondiEliminaGrazie
Il restauro di Malga Zocchi è stato finanziato al 100% dai fondi destinati all'agricoltura di montagna e che quindi non erano utilizzabili in altri settori (ad esempio per rifare una strada). La partecipazione del comune nella spesa è stata minima e quindi recuperabile in un periodo relativamente breve. Per il restauro della malga si è approfittato di questi fondi che in futuro non è detto siano a disposizione. Ora abbiamo una struttura a posto dal punto di vista igienico-sanitario, competitiva anche dal punto di vista commerciale come struttura agrituristica e si è recuperato un bene della collettività che altrimenti sarebbe andato perso con il passare degli anni.
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