domenica 27 dicembre 2015

L'Incarto dei regali

Arriva il Natale e sotto gli alberi, all’interno delle case della nostra valle, appaiono pacchi e pacchetti regalo. È tradizione incartare i regali, per dare l’effetto sorpresa e non far capire cosa sta all’interno di una scatola. Spesso accade che ci siano regali desiderati, altre volte regali inaspettati. A volte anche regali che non avremmo voluto ricevere. Quante volte abbiamo ricevuto in regalo un libro che abbiamo appena finito di leggere? O un maglione identico a quello appena acquistato? A volte riceviamo anche un regalo che non ci piace, che liquidiamo con un sorriso tirato a chi lo dona per poi farlo finire in qualche cassetto fino al primo vaso della fortuna estivo.

Certo, se potessimo prevedere tutti i regali di Natale, sarebbe tutto più semplice. Se Babbo Natale seguisse sempre fino in fondo tutto quello che chiediamo nella letterina sarebbe fantastico! Ci sono siti internet che permettono di fare una wishlist ovvero una lista dei desideri, che poi amici e parenti possono leggere per essere sicuri di fare un regalo azzeccato. Un po’ come una lista nozze, un elenco di cose sicuramente necessarie spalmate su più persone per acquistarle. Se da una parte questo porta ad avere un efficace risultato finale in termini di utilità, dall’altro si annulla l’effetto sorpresa dello scartare un regalo.

Accade anche nell’amministrare una comunità, specialmente al giorno d’oggi. Si possono fare programmi e wishlist, utili e necessarie per non perdere la strada intrapresa. Ma c’è sempre un “regalo” inaspettato che fa stravolgere le cose e affrontare argomenti che non sarebbero altrimenti presi in considerazione. A volte si tratta di cose piacevoli, che magari vanificano il lavoro di qualche mese ma che risolvono problemi. Altre volte, più spesso, si tratta di cose inaspettate che vanno valutate al momento. A volte, purtroppo, può trattarsi anche di cattive notizie ed eventi tragici e allora i piani sono sconvolti del tutto.

Non sempre si ha la capacità di scegliere. Se ci arriva un cucciolo di cane in regalo da una zia che vive in Australia, non possiamo dire al corriere che ce lo consegna che non abbiamo spazio in casa. Bisognerà trovare una soluzione in fretta, possibilmente che metta d’accordo cane, noi e zia. La stessa cosa accade in Comune, per esempio se la Provincia decide di chiudere un asilo a partire dal prossimo anno. Si possono prevedere molte cose ma quando una decisione simile cade tra capo e collo è necessario avere la lucidità di trovare una soluzione che sia la migliore possibile. Pur essendo consapevoli che se lo si fosse saputo con tempi diversi le scelte e i ragionamenti sarebbero forse stati altri.

Sarebbe tutto più semplice se ci fosse sempre la capacità di programmare le cose, se ci fosse sempre la possibilità di sapere esattamente cosa succederà e quindi la capacità di agire di conseguenza. Invece è come per i regali di Natale, si sa che arrivano (o almeno li si aspetta) ma non si sa quanti né che cosa contengano. Non si può rimanere senza scartarli ma non si ha neanche la possibilità di non accettarne e non richiederne nessuno. A volte però, cose semplici ma sincere, anche se non hanno valore economico, fanno un immenso piacere. Un biglietto ricevuto per posta da un amico lontano che si ricorda di noi vale forse di più del panettone regalato “perché si deve a Natale”. E allo stesso tempo, se i regali di Natale o gli avvenimenti della vita seguissero tutti un corso predefinito, sarebbe molto più facile fare le cose ma si avrebbero meno stimoli e meno opportunità.

È bello e necessario che il Natale porti regali e che questi regali siano incartati e rappresentino una piccola sorpresa per noi. È bello e necessario che questi regali siano sinceri e che si abbia la capacità di accettarli anche se non sono proprio la cosa che desideriamo. È bello e necessario saper sfruttare al meglio quello che ci viene offerto per non sprecare le risorse che abbiamo e cercare di costruire comunque qualcosa di positivo. Lo spirito deve essere sempre quello di guardare alle possibilità che si aprono, anche nei momenti negativi.

A tutta la gente di Vallarsa, a chi passa, a chi vive lontano, a chi la ha nel cuore e a chi semplicemente legge Vallarsa Notizie, i migliori auguri di un felice Natale e di un anno nuovo che porti tanti piacevoli regali e tanta felicità.


Massimo Plazzer



-- il saluto del sindaco da Vallarsa Notizie n. 56 --

venerdì 18 dicembre 2015

A sei mesi dall'insediamento

Il momento delle elezioni è stato un momento per fare il punto della situazione sullo stato delle cose nella nostra Valle. Come gruppo lo abbiamo fatto nei mesi precedenti nello scrivere il programma, lo abbiamo fatto incontrando le persone, sia singolarmente nei vari paesi, sia negli 11 incontri in giro per la Vallarsa.

Abbiamo fatto una campagna elettorale nel nostro stile, serena e pacata, senza scendere a compromessi – quando questi ci sono stati proposti - senza fare promesse irrealizzabili. Abbiamo creato una squadra di persone attive nella vita della valle che hanno tanta voglia di fare.
Una squadra per la maggior parte fatta di persone nuove, spesso alla prima esperienza elettorale, che comprendeva diverse età, paesi, professioni ma un unico denominatore: la voglia di fare e l’amore per la Vallarsa. A chi si è messo in gioco e soprattutto ad Annalisa, Giulia, Maurizio e Marina che non sono stati eletti, va il nostro grazie. Anche il loro contributo è prezioso in termini di idee e proposte pur non essendo consiglieri.

Le elezioni ci hanno premiato. I vallarseri hanno creduto nella nostra esperienza e nella nostra capacità di rimetterci in gioco con persone e idee nuove. Le preferenze espresse ai singoli consiglieri dicono molto. E di questo siamo felici. Ma è solo l’inizio. Solo il primo dei passi di un lungo percorso in cui ci vogliamo impegnare e ci stiamo impegnando per rendere la nostra Valle attiva, solidale, vivace, contemporanea, sostenibile, aperta, consapevole. E lo vogliamo fare tutti assieme, ognuno mettendo a disposizione quello per cui è più portato o competente.

Siamo convinti che oggi, con i tempi che corrono, occorra darsi da fare un po' tutti, non stando ad aspettare che le cose vengano fatte. E noi ci siamo rimboccati le maniche e stiamo lavorando.

A tutti, chi ci ha sostenuto e anche a chi invece ha preferito fare scelte diverse, chiediamo di segnalarci problemi e necessità, ma anche (e ancor più) di proporre soluzioni e idee.
Perchè lamentarsi è spesso più facile, ma è cominciando a mettersi in gioco assieme che possiamo, e vogliamo, puntare a fare della Vallarsa un luogo migliore dove vivere.

Per farlo potete cercarci in Municipio o in Valle, nei paesi dove viviamo o potete scriverci all’indirizzo iostoconmassimo@gmail.com e tenervi aggiornati sulla nostra attività dalla pagina Facebook e su questo blog.


venerdì 11 dicembre 2015

Gestioni associate obbligatorie: un progetto coi vicini di casa

Mettere assieme alcuni servizi per migliorare l’efficienza e diminuire i costi. È questa la tesi che sta alla base della legge provinciale 16 giugno 2006 e soprattutto le modifiche della stessa approvate nel 2014. Questa norma introduce infatti il concetto di gestione associata dei servizi e la pone come obbligatoria se non viene effettuata una fusione di comuni per ottenere almeno una popolazione di 5 mila abitanti.

Nulla di nuovo, ma una rivoluzione. È ormai chiaro agli occhi di tutti che i comuni fanno sempre più fatica a gestire i servizi da soli. Da una parte ciò è dovuto alla difficoltà economica degli enti locali: continui tagli alla spesa corrente non permettono di vere le risorse che forse c’erano in passato e permettevano di avere un maggior numero di personale che si occupa dei diversi servizi. Dall’altra parte c’è la burocrazia e in generale il complicarsi di norme e provvedimenti necessari, oltre all’aggiornamento continuo, che i diversi uffici si trovano a dover affrontare. Processi spesso pensati a livello centrale e applicati indistintamente a tutti i comuni, mettendo in difficoltà i più piccoli che non hanno le forze di una città. Assieme a questi una continua complicazione delle norme e delle responsabilità che prevedono che anche le pratiche più semplici debbano essere collegate a procedimenti complessi. Unire le forze può quindi venire incontro alle esigenze ed ottimizzare le risorse anche se – come ogni cambiamento – non è cosa semplice.





Dal punto di vista pratico il comune di Vallarsa parte avvantaggiato. Le prime gestioni associate qui sono state attivate ben prima che se ne parlasse. In particolare nel 2004 quando il comune di Vallarsa con Villa Lagarina iniziò a ragionare mettendo assieme i servizi di segreteria, ragioneria, tributi, affari generali, e l’ufficio tecnico. Una convenzione analoga per la segreteria era in atto fino a maggio quando il segretario comunale è andato in pensione. Altre gestioni sono poi attive con la Comunità di Valle, per esempio la gestione dei rifiuti o il servizio di segreteria. Il nostro comune è quindi ben rodato sul fare le cose con gli altri, senza perdere il servizio in valle.

Per questo, in merito all’adeguamento alla legge provinciale che prevede gli ambiti territoriali con cui gestire i servizi, abbiamo intrapreso un ragionamento con i comuni di Trambileno e Terragnolo oltre che con la Comunità della Vallagarina. L’obiettivo è quello di formare un ambito ottimale con i comuni vicini – pur non raggiungendo i cinquemila abitanti previsti – ottenendo una deroga dalla Provincia per instaurare in via sperimentale la gestione di alcuni servizi. Parallelamente, rimane aperto il dialogo con la Comunità di Valle per mettere assieme altri servizi, meno specifici e più strutturati assieme ai comuni della Comunità. La sfida, non semplice, è quella di mantenere e ottimizzare in questo modo il servizio offerto al cittadino e la regolare gestione della macchina comunale. Tra gli effetti positivi di questo progetto – che si attua in modo progressivo su tutti i comuni del Trentino – lo scambio di informazioni e buone pratiche, la sostituibilità del personale e la sua specificazione, lo sfruttare l’esperienza di realtà più grandi per risolvere i nostri problemi. Tra gli effetti più difficili da gestire, la “rivoluzione” nel modo di pensare, il dover lavorare assieme tra amministratori e dipendenti di comuni diversi, il risparmio tutt’altro che scontato, l’attenzione a non perdere autonomia decisionale e operativa del nostro comune.

Il progetto avviato con Trambileno e Terragnolo, dovrebbe partire con i servizi di segreteria e ragioneria. La segreteria, ovvero il segretario comunale, è già unico per i due comuni limitrofi. Vallarsa invece, da giugno è senza segretario in quanto il dott. Marco Bonfanti è andato in pensione e con lui è decaduta la convenzione con il comune di Nogaredo. Nogaredo ha scelto di gestire la segreteria con Villa Lagarina mentre noi – essendo sotto i 3 mila abitanti – non abbiamo la possibilità di avere un segretario a tempo pieno, ma dobbiamo averlo a scavalco con un altro comune. Perciò si sta pensando di ragionare con Trambileno e Terragnolo con l’obiettivo di ottenere un vice segretario da affiancare al dott. Carlo Plotegher, che segua i tre comuni. Per il servizio di ragioneria è invece il momento più opportuno per effettuare un cambiamento, dato che dal 2016 cambia il sistema contabile dei comuni, e tutto il personale e i programmi dovranno allinearsi al sistema che è applicato nel resto d’Italia. È il momento ideale per partire assieme su questa strada associando i comuni e mettendo in comunicazione diretta fin da subito i tre ragionieri. Altri servizi su cui si ragiona a medio termine è l’anagrafe e l’ufficio tecnico, uffici più complessi che prevedono quindi uno studio più approfondito da attuarsi nell’arco di più tempo.

Con la Comunità di Valle invece abbiamo già attive alcune convenzioni, in primis quella del servizio di segreteria (che ha permesso, tra l’altro, di poter ottenere un segretario supplente dopo che il nostro è andato via). Altri servizi saranno gestiti con la Comunità, per convenienza o specificità. Tra questi il servizio dei tributi, che gli altri comuni gestiscono già in Comunità e che permetterebbe a noi di ottimizzare le banche dati presenti per le varie tariffe (immobili, acqua e fognature, rifiuti), o il servizio dell’ict e del mercato elettronico, sistemi obbligatori per gli acquisti e per la trasparenza della pubblica amministrazione.

Cosa succederà, in futuro, non lo sappiamo. Il sistema è tutto da costruire e abbiamo cercato di individuare un metodo che possa essere il più possibile conveniente per noi. E questo è un vantaggio. L’alternativa infatti era quella di una fusione tra i comuni (difficile da attuare in territori così complessi come i nostri oltre che non molto ventilata da parte della popolazione) o di gestioni imposte dall’alto, senza grosse possibilità di scelta e con soluzioni che probabilmente snaturavano i servizi necessari al nostro comune. In questo modo, pur mettendo assieme alcuni servizi, si cerca di mantenere il giusto livello di autonomia, soppesandolo con i costi che una realtà come Vallarsa può sostenere, mettendo al primo posto la qualità dei servizi offerti dal comune. Una sfida, tutta nuova, che siamo pronti ad affrontare e che – ci auguriamo – permetta di fare di necessità virtù.


giovedì 19 novembre 2015

Le commissioni comunali

COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE

Arch. Ilaria Granello
Dott. Michela Canali
Ing. Giorgio Ceriani
Per.Ind. Alessandro Tomasi
Comandante V.V.F. Enrico Zendri

COMMISSIONE ELETTORALE

Membri effettivi:
Gruppo di maggioranza: Matteo Zendri
Gruppo di minoranza: Matteo Rossaro, Sara Cumer
Membri supplenti:
gruppo di maggioranza: Matteo Cobbe, Fabio Cobbe
Gruppo di minoranza: Franca Testa

COMMISSIONE INFANZIA

Rappresentante amministrazione: Marina Naimor
Rappresentante gruppo minoranza: Sara Cumer
1 rappresentante per ogni tipo di servizio educativo: Tagesmutter, Free Way, Asilo La grande Quercia
Tutti i genitori dei bambini che usufruiscono dei servizi all'infanzia.



COMMISSIONE LEGNA AGEVOLATA

Gruppo di maggioranza: Mattia Pezzato
Gruppo minoranza: Daniel Cobbe



COMMISSIONE SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE

Gruppo di maggioranza: Matteo Cobbe
Gruppo minoranza: Matteo Rossaro


Ecco un elenco della composizione delle commissioni comunali in questa legislatura


RAPPRESENTANTI VALLARSA NOTIZIE

Direttore responsabile: Stefania Costa
Gruppo di maggioranza: Matteo Zendri, Ornella Martini
Gruppo di minoranza: Costantino Rigon, Denis Pezzato
Rappresentante biblioteca: Paolo Scottini



RAPPRESENTANTI COMITATI GESTIONE SCUOLE DELL'INFANZIA

Scuola dell'Infanzia di S. Anna gruppo di maggioranza: Enrico Vernice
Gruppo di minoranza: Paola Tovazzi
Scuola dell'Infanzia di Raossi gruppo di maggioranza: Stefano Zulian
Gruppo di minoranza: Elisa Piazza



CONSIGLIO BIBLIOTECA

Presidente: Ornella Martini
Rappresentanti maggioranza: Annalisa Dalbosco (vicepresidente), Paolo Scottini, Tiziana Gibelli
Rappresentanti minoranza: Luca Simine Mose' Trombetta, Chiara Maraner
Rappresentante Istituto comprensivo: Elda Pezzato
Rappresentanti associazioni: Ivan Cobbe, Gregorio Pezzato


mercoledì 4 novembre 2015

Nel 2017 un asilo unico in Vallarsa

Un asilo unico in Vallarsa, con l’accorpamento della scuola dell’infanzia di Raossi con quella di S.Anna e una struttura nuova a metà strada tra le due scuole. È questo il risultato del piano di riforma del sistema scolastico trentino per quanto riguarda la Vallarsa.

La Giunta provinciale ha approvato eri, 2 novembre, la delibera con il piano di riforma del sistema scolastico trentino. Una delibera che porta al suo interno chiusure ed accorpamenti di istituti dalla scuola dell’infanzia fino alle scuole superiori. Nel piano è prevista, a partire dall’anno scolastico 2017/2018 la chiusura della scuola dell’infanzia “Aldo Moro” di Raossi, quello tra i due asili di Vallarsa che ha meno bambini iscritti. È previsto infatti l’accorpamento con la scuola dell’infanzia di S.Anna per realizzare un'unica scuola dell’infanzia in Vallarsa.

I bambini della scuola dell'infanzia "Aldo Moro" di Raossi che d'estate pranzano in terrazza

L’ipotesi di chiusura dell’asilo di Raossi era nell’aria da qualche anno. Nessuno si è più di tanto sorpreso della notizia, visto che il numero di bimbi che frequenta questa scuola dell’infanzia è sempre stato piuttosto basso rispetto agli standard di una sezione, anche se la scuola era molto importante per le frazioni alte della Vallarsa. Così quando ad agosto sono uscite sulla stampa locale le prime ipotesi di accorpamento, che prevedevano anche la chiusura della scuola di Raossi da settembre 2016, l’amministrazione ha iniziato un confronto con gli interessati: i genitori, gli insegnanti e i due comitati di gestione. Dal confronto, in una partecipata assemblea nel teatro comunale, si è scelto di cogliere l’occasione per avere una scuola dell’infanzia unica in valle, per poter fornire una migliore attività per i bambini in valle. È inoltre emersa l’inadeguatezza, allo stato attuale, della struttura di S.Anna, idonea ad accogliere una sezione, per un massimo di 27 bambini. Unendo gli asili, nella proiezione dei prossimi anni, si supera questo numero.

Ai primi di ottobre il sindaco Massimo Plazzer e il vice sindaco Ornella Martini hanno avuto un incontro con il presidente della Giunta provinciale e assessore all’istruzione Ugo Rossi e i dirigenti del comparto scuola. Su tema della chiusura della scuola dell’infanzia l’amministrazione comunale ha messo sul piatto vantaggi e svantaggi, citando la riunione e le problematiche logistiche in essere.
Dall’incontro è emersa la necessità di spostare la chiusura di un anno, fino all’inizio del a.s. 2017/2018, e prevedere un sopralluogo per capire come e quanto adeguare la struttura. I tecnici della Provincia, assieme all’amministrazione e ai tecnici del comune, hanno visitato le strutture di Raossi e S.Anna e anche alcune aree nella zona di Anghebeni. Dopo questo sopralluogo i tecnici provinciali e il dirigente, dopo un confronto con il presidente Rossi, hanno dato parere favorevole ad una struttura adeguata per ospitare una quarantina di studenti da realizzarsi a metà strada tra S.Anna e Raossi, ad Anghebeni.

L’amministrazione sta ora iniziando la progettazione di questa nuova struttura ad Anghebeni, finanziata in gran parte dalla Provincia, che dovrà essere pronta entro settembre 2017 ovvero con il previsto accorpamento della scuola dell’infanzia di Raossi con quella di S.Anna.

L'ingresso della scuola dell'infanzia di Raossi

«Stiamo verificando la fattibilità su un paio di aree – commenta il sindaco – dai ragionamenti con la Provincia abbiamo ottenuto un’opportunità molto interessante che mette assieme le esigenze di riordino della giunta provinciale e quelle dei bambini, tenendo conto della volontà di genitori e insegnanti per guardare prima di tutto alla migliore opportunità formativa dei bimbi. Una soluzione molto interessante frutto di un attenzione alla valle e alle esigenze dei più piccoli che vale più di comunicati stampa e proteste populiste che emergono da forze politiche che non sono neanche in consiglio comunale per tenere aperta una struttura a tutti i costi senza pensare a chi la scuola la usa e ci lavora.»

mercoledì 21 ottobre 2015

Teatro per famiglie e non solo in Vallarsa

La nuova stagione del teatro di S.Anna propone tre residenze e un ciclo di 5 spettacoli dedicati ai più piccoli


Dopo la prima edizione organizzata l’autunno scorso, quest’anno associazione  Elementare in collaborazione e il sostegno del Comune di Vallarsa, propone una nuova edizione della rassegna teatrale per la stagione 2015 | 2016 nel Teatro Sant’Anna di Vallarsa, a solo 20 minuti in macchina da Rovereto.

Una rassegna teatrale costruita assieme alla cittadinanza – chiamata a proporre idee e desideri nel corso della scorsa stagione - e rivolta prevalentemente alle famiglie e i bambini con rappresentazioni che, proprio per venire in contro ai più giovani, si svolgeranno la domenica pomeriggio.




«Crediamo che il teatro di S.Anna abbia una bella potenzialità, che possa essere un centro di aggregazione e di diffusione di cultura – spiega Ornella Martini, assessore alla cultura del Comue di Vallarsa -. Siamo convinti che proprio puntando e concentrando l’attenzione sui più piccoli si possa diffondere la passiano per quest’arte».

Nei primi appuntamenti saranno protagoniste tre compagnie trentine: il 29 Novembre 2015 con Veronique di Ensemble da Camera, il 6 Dicembre 2015 con Musikanten di Finisterrae Teatri e il 14 Febbraio 2016 con La Luna sull’uomo di Elementare Teatro: spettacoli tra la poesia, il circo e la musica dal vivo.
A seguire saranno compagnie note sul panorama nazionale ad aprire il sipario: il 13 marzo 2016 con O.Z Storia di un’immigrazione di Eco di Fondo; uno spettacolo rivolto ai più piccoli per parlare dell’immigrazione attraverso la favola più famosa al mondo, e il 10 Aprile 2016 con La stanza dei Giochi di Scena Madre: originale proposta dove due bambini gestiscono la scena, vincitore Premio Scenario Infanzia 2014 e Premio Dallorso 2015 (vedi foto).




Inoltre, il Teatro Sant’Anna ospiterà tre residenze teatrali per dare l’opportunità agli artisti di mostrare il proprio lavoro al pubblico prima che sia compiuto. Un modo per conoscere il processo creativo e creare un dialogo con lo spettatore. Le residenze sono rivolte ad un pubblico adulto e sono concentrate sulla drammaturgia contemporanea.


Spettacoli per famiglie e bambini costo biglietti 5€, mentre gli altri appuntamenti sono ad ingresso gratuito. Per maggiori info e prenotazioni teatro@spazioelementare.it

lunedì 12 ottobre 2015

Chiusa la SS46 in frazione Piazza per posa rete fognature


Per lavori di posa fognatura e acquedotto, dal giorno martedì 13 ottobre, fino a fine lavori e comunque non oltre il 6 novembre, la strada statale 46 "Del Pasubio" sarà chiusa dalle ore 8.10 alle 18.00 dal lunedì al venerdì. Il collegamento Vicenza-Rovereto sarà garantito attraverso la strada comunale "del Postel" tra Speccheri e la SP89 in prossimità di maso Geche, con la posa di un semaforo nelle ore diurne nel tratto più stretto. Rimane vietato il transito di veicoli pesanti di massa superiore alle 5 t sulla strada "del Postel"

domenica 11 ottobre 2015

Verso la fine i lavori a malga Cosmagnon di sotto


Sono in fase di ultimazione i lavori del secondo lotto del restauro di Malga Cosmagnon di Sotto. Mancano alcuni lavori di finitura del tetto e l'installazione dei balconi e della porta, interventi che saranno effettuati nei prossimi giorni.
Malga Cosmagnon di sotto è una delle malghe storiche della nostra valle. Grazie ad un finanziamento provinciale all'80% si è riusciti a ricostruire la struttura esterna, il tetto e il solaio interno. Ultima occasione di recuperare almeno la parte strutturale di questo immobile. Grazie alla disponibilità dell'elicottero per i lavori, è stata trasportata sul posto anche una stufa e qualche tavolo, in modo da garantire una dotazione minima all'interno della baita.
Raggiungibile solo a piedi attraverso pochi sentieri, malga Cosmagnon di sotto si trova in una valle bellissima sul Pasubio, all'ombra dei Denti e del Roite, ben protetta dai Sogi. Aver sistemato l'immobile può essere un'occasione per una possibilità di uso futuro, non con l'uso di malga come in passato ma come bivacco o altro. 
Sistemare questo immobile vuol dire anche recuperare un pezzo di storia della nostra valle.


venerdì 9 ottobre 2015

Una procedura più snella per le manutenzioni straordinarie: in Vallarsa basta una comunicazione


Snellire le pratiche edilizie relative ai piccoli interventi, per cercare di semplificare la vita ai proprietari di casa senza far spendere soldi per progettazioni inutilmente. In Vallarsa lo si sta facendo da diverso tempo e anche a seguito della riforma urbanistica provinciale c’è stata l’occasione di semplificare le cose.

Il 4 agosto scorso è stata approvata la nuova legge per il governo del territorio trentino. Una legge urbanistica che per certi aspetti dà una direzione ben precisa di sviluppo del territorio, per esempio limitando (con regole o aumentando gli oneri) la nuova urbanizzazione a favore di ristrutturazioni o interventi di demolizione e ricostruzione, per salvaguardare il territorio limitando il consumo di suolo.

Per altri aspetti la legge, che si pone l’obiettivo di semplificare, presenta degli interventi discutibili. Abbiamo dovuto perciò adeguare i manuali allegati al regolamento edilizio per permettere di effettuare piccoli lavori ed interventi in modo più snello e con meno burocrazia.



In particolare abbiamo adeguato il “manuale attrezzature e arredi” ovvero lo strumento che definisce una serie di manufatti che, se realizzati in pertinenza di una abitazione, non necessitano di alcuna autorizzazione o necessitano di una semplice comunicazione scritta. Per esempio chi deve realizzare un barbecue o una staccionata, se di forma e dimensione simile a quelle previste dal manuale può farlo senza alcun titolo edilizio quindi senza doversi rivolgere al geometra per presentare la domanda.

Analogo adeguamento è stato effettuato per poter semplificare quanto previsto dall’articolo 78 comma 3/b che prevede una semplice comunicazione per effettuare interventi sulle parti esterne dell’edificio, se previsto dal PRG o piano colore se adottato. Un articolo che paradossalmente – se applicato nella lettura data dalla Provincia – richiede per piccoli interventi riguardanti una facciata una S.C.I.A. Se, per esempio, si volesse sostituire un balcone di legno con un identico balcone sempre di legno, sarebbe necessario rivolgersi ad un geometra e pagare circa 500 euro. Cosa che, paradossalmente, non avveniva all’interno del centro storico in quanto in Vallarsa abbiamo adottato con il Piano Regolatore anche il manuale dei centri storici che individua una serie di interventi tipologici da applicare per opere nel centro storico.

Per ovviare a questo paradosso, che di certo non semplifica la vita, il Consiglio comunale ha approvato l’estensione del “manuale dei centri storici” anche per le zone che non lo sono, prevedendo per le aree fuori dal centro storico una maggiore possibilità di intervento. In questo modo per quasi tutte le manutenzioni straordinarie che riguardano le facciate degli edifici, è sufficiente una comunicazione da parte del proprietario, senza quindi la necessità di passare dal geometra.

A meno di due mesi dall’entrata in vigore della nuova legge urbanistica, tra i primi comuni del trentino, abbiamo quindi risolto una questione importante semplificando di molto la vita a chi deve fare piccoli interventi, oltre a snellire il lavoro degli uffici comunali.

domenica 27 settembre 2015

I contributi alle associazioni


Le associazioni sono una grande ricchezza per la nostra Valle. Per questo, convinti della loro importanza nell'animare la vita sociale, culturale e turistica della Vallarsa, si è deciso di sostenerle con un contributo importante.
E' online la delibera con cui la giunta ha stanziato i contributi ordinari per il 2015 per un ammontare di 29 mila euro.
  

ASSOCIAZIONE
PROPOSTA 2015
CORO PASUBIO VALLARSA
2.200
CENTRO STUDI MUSEO ETNOGRAFICO
5.000
TRA LE ROCCE E IL CIELO
4.000
PASUBIO100 ANNI
800
MOV. PENSIONATI E ANZIANI
2.200
ASSOCIAZIONE ELEMENTARE
400
GRUPPO COSTUMI STORICI
300
PRO LOCO VALLARSA
2.200
COMITATO FIERA DI SAN LUCA
5.000
US VALLARSA
1.000
SCUDERIA FERRARI CLUB
400
GYM WALLEY
400
GRUPPO SAT VALLARSA
1.000
RISERVA CACCIATORI VALLARSA
400
CIRCOLO LAMBER
300
RAOSSI INIZIATIVE
300
COMITATO FRAZIONALE OBRA
300
CIRCOLO MALGA FRATTE
300
CIRCOLO AMICI DI FOPPIANO
300
CAMPOSILVANO è…
1.300
GIOVANI S.ANNA
300
PARROCCHIE DI VALLARSA
600
T0TALE
29.000