Nel corso dell’autunno l’amministrazione comunale ha
affidato due importanti incarichi che, guardando al futuro, impegnano il comune
di Vallarsa dal punto di vista dell’ambiente, dell’energia e della riduzione
dei consumi. Si tratta dell’adesione al cosiddetto “Patto dei sindaci” con la
contestuale redazione del PAES, e la redazione di un piano di interventi per lo
sfruttamento delle risorse rinnovabili presenti sul territorio comunale.
Entrambe le iniziative, sono rese possibili grazie a un finanziamento da parte
dell’Azienda provinciale per l’energia e segnano un importante indirizzo verso
il futuro e lo sviluppo della Vallarsa.
Il cosiddetto Patto dei sindaci, è un impegno preso a
livello di comunità locale con l’Unione Europea, per ridurre le emissioni e
diversificare i consumi energetici all’interno del territorio comunale. è dimostrato
infatti che il consumo di energia, in continuo aumento, è il responsabile di
oltre il 50% delle emissioni di gas serra, e quindi fornisce un apporto
notevole al cambiamento climatico in atto.
L’Unione Europea, nel 2008, ha studiato un sistema per coinvolgere
in modo attivo e concreto le comunità locali ad agire in prima persona. I comuni rappresentano, infatti, il luogo ideale per stimolare gli
abitanti, ed in particolare i giovani cittadini, ad un cambiamento delle
abitudini quotidiane in materia ambientale ed energetica, al fine di migliorare
la qualità della vita e del contesto urbano.
Con la firma del
Patto il Comune di Vallarsa si impegna a ridurre entro il 2020 le emissioni di
CO2 del 20% del proprio territorio
contribuendo attivamente a raggiungere gli obiettivi che l’Unione Europea si è
posta in termini di riduzione delle
emissioni di gas ad effetto serra, di maggiore efficienza energetica e di
maggiore utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
Per raggiungere questo
ambizioso obiettivo, il comune di Vallarsa, una volta firmato il Patto, si deve
dotare di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
che, nella fase conoscitiva iniziale, fotografa la situazione energetica del
territorio per gli anni 2008 e 2012 e successivamente programma le azioni da
intraprendere entro il 2020 al fine di ridurre le emissioni di CO2.
Un compito importante, assolutamente non semplice
soprattutto se calato in una realtà non urbana come è la Vallarsa, che richiede
il coinvolgimento di tutti i cittadini per contribuire al miglioramento della
qualità della vita e dell’ambiente. Un modo inoltre per dimostrare che anche
noi guardiamo al bene comune e contribuiamo alla mitigazione del fenomeno
emissivo come richiesto dall’Europa.
Il Piano d’Azione
per l’Energia Sostenibile sarà il risultato di un dialogo con tutti i portatori
di interesse del territorio; in questa ottica saranno coinvolti, attraverso
degli incontri pubblici, i diversi portatori di interesse del territorio:
amministratori e dirigenti del Comune, rappresentanti del modo economico e
produttivo, associazioni culturali e sociali, mondo scolastico.
I residenti in
Vallarsa, assieme al notiziario comunale hanno ricevuto anche un questionario.
E’ il primo passo dell’azione conoscitiva, per capire qual è il livello di
partenza e quindi quali sono gli obiettivi da raggiungere. Vi chiediamo di
compilarlo e di consegnarlo nell’urna in municipio o al primo incontro pubblico
come indicato sulla lettera. E’ anonimo ed è solo conoscitivo, nessuno verrà a
multarvi se i dati non sono giusti ma vi chiediamo di compilarlo nel modo più
esatto possibile.
Mercoledì 12 Febbraio l'incontro pubblico alle 20.30 presso il teatro comunale di S.Anna. Se non lo hai già consegnato, porta il questionario che ti è arrivato a casa con "Vallarsa Notizie"
Vuoi saperne di più? Scarica il pieghevole!
Mercoledì 12 Febbraio l'incontro pubblico alle 20.30 presso il teatro comunale di S.Anna. Se non lo hai già consegnato, porta il questionario che ti è arrivato a casa con "Vallarsa Notizie"
Vuoi saperne di più? Scarica il pieghevole!
Un piano per le risorse rinnovabili
Diverso ma non slegato dal PAES è il secondo intervento che
l’amministrazione ha adottato. L’arch. Marco Malossini, che già nella tesi di
dottorato aveva lavorato sui paesaggi potenziali della Vallarsa (con un lavoro
che è stato presentato su uno degli ultimi numeri del notiziario comunale) ha
ricevuto l’incarico di studiare le potenzialità energetiche del nostro
territorio.
Il suo studio andrà ad analizzare in modo molto approfondito
tutte le fonti di energia rinnovabili presenti sul territorio, ma anche le
potenzialità produttive e i paesaggi da riqualificare. In modo molto concreto e
puntuale individuerà dove ci sono margini d’azione per produrre energia,
coltivare il bosco o recuperare terreni agricoli.
Vento, acqua, legno, salti naturali sono alcuni dei temi che
saranno individuati dallo studio che, in modo scientifico, raccoglierà ed
elaborerà dei dati per creare un elenco di possibili interventi che andranno
attuati a medio termine per poter garantire un certo livello di autonomia
energetica e anche economica alla Vallarsa.
Un lavoro questo che non è slegato dal precedente ma che dà
un quadro operativo e un programma di azioni locali ben definite che
contribuiscono al tema della sostenibilità ambientale e al raggiungimento degli
obiettivi prefissati dal PAES. Per questo le due azioni andranno di pari passo
e lette assieme.
Spesso si rischia di tenere una visione a corto raggio,
dovuta alle tante incombenze quotidiane da risolvere, si rincorre la soluzione
più veloce e più economica. Documenti come questo tracciano un piano,
forniscono degli obiettivi da raggiungere e, se non rimangono chiusi in una
teca di qualche armadio comunale ma sono lì sul tavolo pronti ad essere aperti,
permettono di mantenere una rotta verso comportamenti più responsabili e
sostenibili.
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