Lista civica di maggioranza del comune di Vallarsa. Sindaco: Massimo Plazzer
lunedì 29 luglio 2013
venerdì 19 luglio 2013
La carta provinciale dei servizi si attiva anche in comune
La nuova Tessera Sanitaria è un documento strettamente personale ed è valido da subito – senza la necessità di richiederne l’attivazione – come tessera sanitaria e codice fiscale. La presenza di un microchip la rende anche Carta Provinciale dei Servizi, infatti garantisce il riconoscimento sicuro e la tutela della privacy.
Per usare la tessera come Carta Provinciale dei Servizi e farla diventare chiave di accesso ai servizi pubblici on line, bisogna attivarla direttamente sul sito http://www.cartaservizi.provincia.tn.it www.cartaservizi.provincia.tn.it o in uno degli sportelli abilitati, anche all’Anagrafe del Comune di Vallarsa.
I servizi attivi grazie alla tessera: sanità e TreC (per consultare in maniera facile e sicura i referti e e la storia medica degli ultimi 7 anni); ICEF (per consultare l’indicatore economico della famiglia e verificare il diritto alle agevolazioni pubbliche); catasto (per verificare le proprietà immobiliari e l rendite catastali); Inps (per visione del CUD); Agenzia del lavoro (per
beneficiare dei nuovi servizi sullo stato di disoccupazione, consultare il percorso di lavoro e lo stato occupazionale); scuola (per iscrivere i figli e seguire le comunicazioni scuola-famiglia); terreni agricoli (per verificare la conduzione dei terreni).
giovedì 18 luglio 2013
Sentieri di guerra in tempo di pace
Segnaliamo un bell'articolo uscito su Repubblica
Sentieri di guerra in tempo di pace
12 luglio 2013 —
pagina 41
sezione: Inserti
L'avevano mandato lassù, sulle montagne, a sparare al
nemico. Ma Eugenio Montale, come molti poeti, non amava la guerra.
Aspettava la notte, "quando tacevano gli spari", tirava fuori il
taccuino e scriveva. Una delle sue poesie porta il titolo del posto
dove stava, Valmorbia, un paesino del Trentino, durante la Prima guerra
mondiale. Ma il poeta non scrive di battaglie. Né di atti eroici. Né
del freddo, della fame, della fatica. Quasi per reazionea quella
violenza, il poeta si abbandona all'incanto del paesaggio di quella
terra "dove non annotta". E parla di "fioriti nuvoli di piante, di
notti chiare che erano tutte un'alba e portavano volpi alla mia
grotta". Quell'incanto è rimasto intatto sulle montagne del Trentino.
Come sono rimaste le cicatrici di quel conflitto: i forti, le trincee,
le mulattiere, i camminamenti, le fortificazioni, i reticolati, le
gallerie nella roccia. Solo che oggi, per fortuna, non si spara più.E quei sentieri di guerra sono diventati sentieri di pace. Leggi articolo
martedì 9 luglio 2013
L'Imu rimane invariata, aumentano le detrazioni
Ad oggi il governo nazionale non
ha ancora definito il quadro di riferimento relativo all'IMU sugli immobili.
Per parte sua il comune, seguendo una linea già decisa negli anni scorsi ha
scelto di aumentare le detrazioni per la prima casa senza aumentare ed anzi in
alcuni casi diminuendo le aliquote sugli altri immobili. Unica eccezione le
dighe per le quali si è ritenuto opportuno un aumento rispetto alle aliquote
base fissate a livello di governo nazionale.
Più in specifico con
l'approvazione del nuovo regolamento per la prima casa e le relative
pertinenze (garage, cantine, ecc.) l'aliquota rimane al quattro per mille del
valore catastale rivalutato, mentre la detrazione viene portata a 280 euro
(l'aliquota base è di 200 euro e, nel comune di Vallarsa, l'anno scorso era di
250 euro). A questa detrazione vanno aggiunte le detrazioni per ogni figlio a
carico con età inferiore ai 26 anni convivente pari a 50 euro.
Per le seconda casa
l'aliquota è stata mantenuta pari all'aliquota base vale a dire al sette
virgola sei per mille. Tale aliquota viene ridotta per gli immobili a
destinazione produttiva diversi da quelli classificati nel gruppo D.
Per gli immobili del gruppo
D (che comprendono le dighe) l'aliquota del sette virgola sei per mille è
destinata allo stato mentre il comune ha applicato una maggiorazione del tre
per mille. Tale maggiorazione prevede, però una franchigia di tremila euro per
non pesare su eventuali attività produttive di piccole dimensioni.
Infine non resta che
auspicare che per il futuro la definizione del quadro di riferimento da parte
del governo nazionale possa avvenire con tempi tali da poter consentire
all'amministrazione comunale di predisporre per tempo gli atti necessari ad
un'ordinata amministrazione ed ad un'opportuna informazione alla cittadinanza.
giovedì 4 luglio 2013
Feste campestri e sicurezza alimentare
Erano presenti tutte le
associazioni alla serata organizzata per parlare di “Feste campestri e
sicurezza alimentare”.
L’incontro formativo per gli
operatori che manipolano alimenti in occasione delle feste di paese è stato
organizzato dal Comune di Vallarsa in collaborazione con l’Azienda sanitaria.
Il dottor Marco Zoller ha
spiegato quali sono le normative viggenti e cos’è l'HACCP (Hazard Analysis
and Critical Control Points, letteralmente «Analisi del Pericolo e Punti
Critici di Controllo»), cioè un sistema che previene i pericoli di
contaminazione alimentare. Esso si basa sul monitoraggio dei punti
della lavorazione degli alimenti in cui si prospetta un pericolo di
contaminazione sia di natura biologica che chimica o fisica. È sistematico ed
ha basi scientifiche. La sua finalità è quella di individuare ed analizzare
pericoli e mettere a punto sistemi adatti per il loro controllo.
La dottoressa Rosaria Lucchini ha
invece spiegato come un’adeguata preparazione degli alimenti è in grado di
prevenire la maggior parte delle malattie trasmesse dagli alimenti.
Ora si riassume brevemente, senza
la pretesa di essere né completi né esaurienti, quali sono quelle pratiche
utile a evitare problemi quando si somministra cibo a una festa.
Per la sicurezza di tutti
occorre:
1. Abituarsi alla pulizia: lavare sempre
le mani col sapone sfregandole bene e ascigandole, tenere puliti (lavando,
sciacquando e asciugando) i piani di lavoro, gli utensili. Non lasciarli
accumulare e non posticipare l’effettuazione di queste buone pratiche onde
evitare la prolificazione dei germi.
2.
Tenere
gli alimenti crudi e cotti separati: al momento dell’acquisto, nel frigo e
durante le preparazione gli alimenti crudi (che possono trasportare microrganismi
in grado di proliferare sui cibi già cotti) vanno tenuti separati da quelli
cotti. Per le lavorazioni occorre usare utensili diversi e gli alimenti vanno
conservati in contenitori chiusi.
3. Fare cuocere bene gli alimenti: occorre
sempre far terminare la cottura agli alimenti. Una buona cottura (in genere
quando il cibo supera i 70°) aiuta a eliminare tutti i microrganismi
pericolosi.
4. Tenere gli alimenti alla giusta temperatura:
i cibi cotti non vanno lasciati a temperatura ambiente per più di due ore,
o vanno portati sotto i 5° o tenuti bollenti (più di 60°) fino a quando vengono
somministrati. La zona di pericolo, quella nella quale i germi si moltiplicano
molto rapidamente, è proprio quella tra i 5 e i 60°. Gli alimenti non vanno
conservati troppo a lungo nemmeno nel frigorifero (max 3 giorni), non vanno
riscaldati più di una volta e non vanno scongelati a temperatura ambiente, ma
in frigorifero.
5. Utilizzate solo acqua e materie prime
sicure: occorre scegliere acqua sicura e cibi freschi e sani. Occorre
lavare bene frutta e ortaggi e non usare cibi scaduti.
lunedì 1 luglio 2013
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