L'immobile della ex famiglia cooperativa di Anghebeni servirà a finanziare il primo stralcio delle fognature di Valmorbia, Dosso, Zocchio e Tezze. La ditta che si aggiudicherà l'appalto, circa un milione e mezzo di euro per la prima parte dei lavori, sarà pagata anche con l'immobile comunale ora inutilizzato. Una procedura, questa, prevista dalla legge ma finora mai applicata in Trentino. In questo modo il comune di Vallarsa eviterà di sobbarcarsi un mutuo per eseguire l'opera.
Il Consiglio comunale di giovedì scorso ha dato parere favorevole alla messa in disponibilità dell'immobile. L'edificio della ex cooperativa di Anghebeni è stato acquistato dal Comune nel 1993, (per 150 milioni di lire finanziate al 90% dalla Provincia) in seguito alla chiusura del negozio. Da allora è rimasto inutilizzato. Dato che ad Anghebeni il patrimonio comunale conta già tre immobili (La caserma dei pompieri, la caserma dell'Orsa Maggiore e la sede del gruppo anziani), non avendo una funzione prevista per l'edificio, che ben si presta invece ad usi privati, si è scelto di alienarlo per favorire la realizzazione delle opere pubbliche. Ora chi vorrà aggiudicarsi l'appalto delle fognature di Valmorbia, dovrà anche valutare l'immobile e considerarlo nell'offerta economica proposta. L'immobile è stato valutato 296.000 euro con perizia asseverata. Dato che l'importo è inferiore a quelli che sono solitamente i normali ribassi d'asta, è anche possibile che l'immobile venga considerato nello sconto e che quindi rimanga al Comune.
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