L'adige del 24/3/2012 pag.33
Il primato. Pressione tributaria lieve grazie alle entrate non fiscali | |
Vallarsa paradiso fiscale «Da noi l’Imu più bassa» | |
| |
|
|
VALLARSA - Con l’introduzione dell’Imu, in Vallarsa, le tasse scenderanno. Il piccolo comune del Pasubio è infatti l’unico, in Trentino, dove l’imposta municipale propria sarà più bassa di quanto suggerito dal Governo. Prima casa: secondo quanto stabilito a Roma, la tassazione è al 4 per mille, ma la detrazione per questo tipo di immobile è quantificata in 200 euro (cui si aggiungono ulteriori 50 euro per ogni figlio di età inferiore ai 26 anni ma residente in famiglia). Bene, in Vallarsa la detrazione sarà di 240 euro. Attività produttive: il governo proponeva una tassazione al 7,6 per mille, mentre la Provincia aveva suggerito una cifra ancora maggiore, pari al 7,83 per mille. Invece, nelle 43 frazioni del comune sul Pasubio, l’aliquota sarà del 6,8 per mille. Attività agricole: tassabili al 2 per mille secondo Roma, campi, stalle e frutteti della Vallarsa saranno tassati all’1,2 per mille. A livello di prima casa, saranno a/lmeno 300 le famiglie che godranno dell’inatteso sconto, mentre a livello di attività produttive si aggiungono 50 imprenditori. Ma oltre a chi già vive in Vallarsa, questo tipo di scelta può favorire anche chi decide di venirci ad abitare, oppure di fondarci la propria attività economica. Si tratta, a ben vedere, di una vera e propria forma di marketing territoriale agendo sulla leva fiscale. Particolarmente soddisfatto della novità, ovviamente, il sindaco Geremia Gios: «Se arriviamo oggi a un tale risultato, capace di ridurre la pressione fiscale, lo dobbiamo a una gestione di bilancio attuata con grande attenzione e tutta volta a cercare di aumentare le entrate con forme diverse da quelle della tassazione sui residenti». Molti i provvedimenti dell’amministrazione in questa direzione. Di grande importanza è la rendita fiscale proveniente dalla diga di San Colombano che sarà soggetta a un probabile aumento: i comuni di Terragnolo, Trambileno e Vallarsa si sono infatti uniti per rivedere le rendite Imu che, in questo caso, devono essere sostenute da Agsm spa e Dolomiti energia. Per quanto riguarda il prossimo futuro spiccano le iniziative per lo sfruttamento delle risorse naturali: anzitutto il cippato che potrà essere venduto a Manifattura domani, in secondo luogo la possibilità di sfruttare la cava di ghiaia della Val delle Prigioni. A tutto questo si aggiunge che la Vallarsa è forse l’unico comune che ha un sindaco che lavora gratuitamente: «Se dovessi incassare tutto quanto previsto dalla legge, tra indennità e rimborsi, si andrebbe sui 30-40mila euro» quantifica Gios. Con tutte queste premesse la Vallarsa si candida dunque a diventare luogo di attrazione dell’imprenditoria. Se si conta che tutte le rendite catastali, coi recenti provvedimenti, sono aumentate del 60%, è chiaro che i risparmi economici possono diventare importanti. Lu.Na. | |
L'Adige pag.33 | 24/03/2012 |
Trentino del 27/3/2012
L'Imu in Vallarsa pesa meno
Aliquote rispettose delle difficoltà delle famiglie
VALLARSA. Peserà poco l'Imposta Municipale Propria, (Imup, anche se ormai ribattezzata universalmente Imu) sui residenti in Vallarsa. Il consiglio comunale ha approvato aliquote e detrazioni per il 2012 e il risultato è che, di fatto, più della metà dei residenti avranno il piacere ed il privilegio, visto l'andamento degli altri comuni, Rovereto su tutto, di non pagare l'imposta sulla prima casa. Se infatti metà dell'Imup (e comunque, il 3,8 per cento per tutti gli immobili diversi dalla prima casa) va direttamente allo Stato, per quanto riguarda la parte a discrezione delle amministrazioni in Vallarsa si è cercato di fare tutto il possibile per venire incontro ai cittadini. Il comune applicherà quindi una detrazione da 200 a 240 euro per tutte le prime case. Inoltre l'aliquota base, scende dal 7,6 per mille suggerito dalla Provincia e applicato per esempio a Rovereto, al 6,8 per mille. Che sarà quindi applicato a tutte le attività commerciali quali bar, ristoranti uffici, e depositi artigiani e 1,2 per mille sulle attività zootecniche. In questo modo più della metà dei residenti, secondo le proiezioni effettuate dal comune di Vallarsa, non pagherà la parte comunale dell'imposta sulla prima casa e sulle tre pertinenze (1 cantina, 1 baracca per la legna e 1 garage) previste dal regolamento. Anche per quanto riguarda le imprese, la scelta di aliquote moderate permetterà alle categorie economiche della valle di pagare meno, con la riduzione dello 0,08 per mille risp
etto alla stragrande maggioranza del resto del Trentino e probabilmente del Paese. In questo modo si ha una minore entrata per il comune, ma si favoriscono molti residenti, evitando di calcare la mano in questo momento di crisi economica. Tuttavia questo occhio di riguardo non varrà invece per le per le dighe, dalle quali provengono le entrate più consistenti del comune di Vallarsa. Il ragionamento è che attività produttive di energia e di certo non in crisi, possono pagare quanto basta per non dover calcare la mano sulle famiglie. Il provvedimento, presentato in consiglio comunale mercoledì 20 marzo, ha raccolto il parere favorevole della maggioranza e di "Vallarsa Domani" mentre solo Rudi Piazza della Lega si è astenuto riservandosi di studiare meglio i contenuti. La riduzione dell'Imup si lega con quella delle tariffe dell'acqua. La giunta municipale nei giorni scorsi ha deliberato le tariffe per l'anno 2012 con una riduzione delle spese di gestione. La bolletta, si compone di una parte determinata dalla Provincia (spese di depurazione) e una parte del comune (spese di fognatura e del servizio irriguo). Per queste ultime due voci si è agito riducendo leggermente la tariffa per la fascia di consumo media, ovvero la stragrande maggioranza degli utenti. Le spese di gestione dell'impianto sono coperte con i guadagni e in questo modo si va incontro alle famiglie aiutandole in questo momento di crisi.
27 marzo 2012
Nessun commento:
Posta un commento
Nelle scelte che facciamo - a partire dalla candidatura - noi ci mettiamo la faccia. Anche nell'esprimere la tua opinione, per rispetto al nostro lavoro, abbi il coraggio di firmarti. Grazie.