mercoledì 16 ottobre 2019

Una consultazione (con le balote) sulla realizzazione della Valdastico nelle Valli del Leno


Una consultazione (con le balote)
sulla realizzazione della Valdastico nelle Valli del Leno

È stato deliberato all’unanimità, ieri, dai Consigli Comunali di Vallarsa Trambileno e Terragnolo l’istituzione di una consultazione popolare sulla realizzazione del prolungamento della Valdastico Nord attraverso i territori delle Valli del Leno.
La consultazione verrà svolta recuperando un metodo antico in uso nelle valli del Pasubio: la balotazione (da cui ballottaggio). Gli elettori utilizzeranno delle palline bianche e nere per esprimere se sono favorevoli o contrari alla realizzazione del prolungamento dell’A31.
Domenica 24 novembre la popolazione dei tre comuni sarà chiamata a votare.



A seguito delle elezioni provinciali dell’ottobre 2018, il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha confermato la sua ferma volontà di completare l’autostrada “A31 – Valdastico” privilegiando l’uscita a Rovereto Sud. Ipotesi che interessa in maniera diretta i tre comuni di Terragnolo, Trambileno e Vallarsa, con un impatto importante sul territorio.
Le amministrazioni non hanno nascosto le preoccupazioni in materia ambientale e che riguardano in particolar modo l’impatto dell’opera con le sorgenti di Spino e delle Acque Nere, l’impatto dell’infrastruttura nella valle di Terragnolo, caratterizzata da un’orografia difficile, e nella Vallarsa, a fronte di nessuna certezza riguardo vantaggi che l’opera potrebbe portare alle popolazioni delle Valli del Leno.
Le tre amministrazioni hanno scelto di raccogliere il sentore degli elettori con questa atto di partecipazione pubblica, che assomiglia a un referendum, ma non lo è perché un Comune non può indire un referendum su un argomento su cui non ha competenza diretta.
Storicamente le comunità delle Valli del Leno, prima del 1900, avevano sviluppato dei sistemi di coinvolgimento popolare consistenti in una consultazione per decidere di temi rilevanti, mediante l’uso di palline (balote) bianche e nere. Tale pratica, in passato chiamata “balotazione” è stata usata frequentemente in Vallarsa fino a fine ‘800 come metodo di voto dei capifuoco anche in Consiglio Comunale, ed è stata usata e documentata in molti casi. Tra questi, ad esempio, a Terragnolo nel XVIII secolo si votò con questo metodo per cacciare un parroco considerato “manesco”, in Vallarsa nel XVIII secolo i capifuoco votarono con le palline bianche e nere per la costruzione del campanile di Parrocchia.
È proprio questa modalità antica quella che verrà utilizzata il 24 novembre per raccogliere l’opinione degli abitanti di Terragnolo, Trambileno e Vallarsa.
Gli abitanti saranno chiamati a rispondere a questo quesito: SEI FAVOREVOLE AL COMPLETAMENTO DELL’AUTOSTRADA A31 VALDASTICO CON ARRIVO A ROVERETO SUD, ATTRAVERSO I TERRITORI DI TERRAGNOLO, TRAMBILENO E VALLARSA?
Avranno diritto di voto tutti gli iscritti alle liste elettorali dei comuni di Terragnolo, Trambileno e Vallarsa, nei rispettivi comuni. Che potranno votare DOMENICA 24 NOVEMBRE presentandosi al seggio con la scheda elettorale (che non sarà timbrata) e la carta d’identità.
Verranno consegnate una pallina bianca e una pallina nera. La pallina bianca significa SI, la pallina nera significa NO. Nella cabina elettorale la pallina prescelta andrà inserita nell’urna con scritto VOTO. L’altra in un'altra urna con scritto “pallina scartata”. Qualora l’elettore non volesse esprimere alcuna preferenza dovrà mettere entrambe le palline nella scatola “pallina scartata”.
Per aiutare permettere a tutti di informarsi, ed arrivare al voto preparati, sono organizzati incontri sul territorio in ogni Comune.
La consultazione non avrà costo per le casse comunali, ma sarà realizzato grazie ai consiglieri dei tre Comuni che si sono autotassati. Anche il comitato organizzatore e gli scrutatori saranno volontari.
«Sul tema Valdastico ci è stato detto che i nostri territori saranno coinvolti e che le decisioni non saranno calate dall’alto – affermano i tre sindaci (Lorenzo Galletti per erragnolo, Massimo Plazzer per Vallarsa e Franco Vigagni per Trambileno) – abbiamo quindi deciso di chiamare la popolazione ad esprimersi su questo tema rilevante, auspicando che chi ha a cuore la propria terra vada a votare. Una decisione storica, raramente i tre comuni si sono espressi in maniera unica su un tema così delicato, che implica tutti ad esercitare la propria responsabilità di cittadino esprimendosi sul tema. Il tema è stato votato all’unanimità da tutti i gruppi consiliari.»

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