venerdì 8 maggio 2015

Considerazioni in chiusura di questa campagna elettorale


Ultime ore di campagna elettorale anche in Vallarsa. Il momento delle elezioni è un momento per fare il punto della situazione sullo stato delle cose nella nostra valle. Lo abbiamo fatto nei mesi scorsi nello scrivere il programma, lo abbiamo fatto incontrando le persone, sia singolarmente nei vari paesi, sia negli 11 incontri (l'ultimo stasera) in giro per la Vallarsa. Abbiamo visto, parlando con la gente, come sia complessa la situazione nella nostra valle. Tante sono le situazioni da sistemare, da portare avanti. Tante sono le idee e le cose che si ritengono importanti per poter continuare a vivere in Vallarsa, a renderla un po' migliore, un po' più vivibile. Abbiamo visto persone con i piedi per terra, che non si lasciano incantare dalle chiacchiere, che sanno quali sono le cose importanti, che sanno capire le oggettive difficoltà del comune anche se non si fanno riguardi nel sottolineare esigenze piccole e grandi delle persone, delle frazioni, della Vallarsa.
Credo che in questo momento di "sfida" con le altre liste, abbiamo mantenuto il nostro principio di dimostrarci corretti, sinceri, onesti. Sapendo di essere forti nell'aver amministrato negli ultimi anni, sappiamo anche come è difficile fare le cose e come le cose cambiano troppo in fretta. Le variabili sono davvero tante e non possiamo permetterci di lanciare promesse non realizzabili. Credo che siamo stati corretti, lasciando alle altre liste il proprio spazio, senza cadere in attacchi ma puntualizzando le cose da puntualizzare. 
Credo, e ne sono orgoglioso, di avere a fianco una squadra di persone valide, entusiaste, motivate, competenti, corrette. Con cui si è lavorato bene in questo periodo e con cui si potrà lavorare anche in futuro. La nostra lista è fatta di 14 persone tutte valide, tutte attive nelle associazioni, tutte residenti in Vallarsa, tutte con qualcosa da portare e con una competenza da mettere in rete, per costruire qualcosa di concreto. Credo che avere a cuore la Vallarsa, aver lavorato in modo serio in passato e proporci di rifarlo in futuro sia un segnale importante. 
Credo che aver parlato con le persone, con garbo e rispondendo anche con umiltà dove non si hanno soluzioni in tasca, sia importante più delle passerelle di "big" che in Vallarsa arrivano solo nei mesi precedenti le elezioni comunali, provinciali o nazionali. 
Credo che, comunque vadano le cose, sia stato bello essersi messi in campo, aver girato i vari circoli e le sale dei paesi della valle, aver volantinato i paesi, aver sostenuto dei confronti con persone, artigiani, albergatori, associazioni che nei vari paesi hanno portato esigenze, sentimenti, necessità diverse. 
Credo che il ruolo del Comune e del Sindaco in Vallarsa vada oltre quello di amministratore del patrimonio comunale, ma debba fare da promotore, da facilitatore e da supporto per iniziative che nascono e si sviluppano a vario titolo in Vallarsa. Ma bisogna tener conto di come il ruolo dell'amministrazione sia diverso da quello di un imprenditore. E che le regole e le leggi sempre più complesse spesso sono vincolanti rispetto ad alcune scelte. Bisogna darsi da fare un po' tutti non stare ad aspettare che le cose vengano fatte.
Credo che per quanto abbiamo visto girando la nostra valle, c'è tanta voglia di futuro, tanta voglia di fare, tanto entusiasmo per una valle che sia attiva, solidale, vivace, contemporanea, sostenibile, aperta, consapevole.
Credo quindi che i vallarseri sappiano scegliere il meglio per la propria terra, abbiano avuto tutte le opportunità per decidere chi indicare e quali persone siano meglio titolate a lavorare per loro. Le occasioni e le opzioni per scegliere ci sono state (forse fin troppe) e debbo dire che comunque se l'obiettivo comune è quello di lavorare "per" e non "contro", dalle elezioni uscirà un consiglio comunale ancora più motivato e che davvero possa incidere nelle proposte e nei risultati. 
Chiudo ringraziando la mia squadra, dai sostenitori che hanno creduto in me e nel gruppo, ai candidati consiglieri che hanno con me sostenuto queste due settimane di corse e impegni, pur sapendo che qualcuno sarà eletto e qualcun altro no.
Che vinca il migliore

Massimo Plazzer

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