Negli stessi luoghi che un secolo fa furono teatro delle sanguinose
battaglie del primo conflitto mondiale, in Vallarsa e sul monte Pasubio, sabato
13 settembre si incontreranno gli eserciti italiano e austriaco.
In occasione del Centenario della Grande Guerra all’Arco
Romano sabato 13 settembre il
comitato d’Amicizia italo-austriaca, l’associazione Fanti d’Italia e il Comune
di Vallarsa organizzano una cerimonia
sul monte Pasubio. Un momento di festa per celebrare e affermare con forza
i valori condivisi di pace e amicizia nell'Europa
unita e ricordare i caduti della Grande
Guerra.
Sul Pasubio ci saranno due gruppi di soldati entrambi nominati, qualche anno fa, cittadini onorari del Comune di Vallarsa: le reclute del Corso "Pasubio" dell'Accademia
militare dell'esercito austriaco, che porta il nome proprio della montagna
trentina, e l'80° Reggimento di Fanteria
"Roma" dell'esercito italiano, che nel conflitto fu il primo a
entrare nella valle del Leno.
Ripercorrendo le mulattiere, le
trincee e i camminamenti che furono costruiti per la guerra e che tra il 1914 e
il 1918 divennero la dimora di migliaia di uomini costretti a trascorrere
infinite giornate sotto il caldo sole estivo o la neve e il gelido vento
invernale, i gruppi degli eserciti che furono impegnati in una tremenda lotta
gli uni contro gli altri saranno assieme per ricordare i Caduti della Grande
Guerra.
All'Arco Romano del Pasubio, alle 11 inizierà la cerimonia commemorativa a cui
parteciperanno oltre al sindaco Gios il colonnello austriaco Willibald Albel e
quello italiano Gianpietro Romano.
Il ritrovo è previsto alle 7 a
Passo Pian delle Fugazze dove ci sarà un servizio di bus navetta fino alla
galleria D’Havet.
Nel pomeriggio, alle 17, a Passo Pian delle Fugazze,
proprio la dove correva il confine tra Impero Austroungarico e Regno d’Italia
verrà posizionata la riproduzione dall’originale della tabella
di confine italo-autriaco che fu tolta dalla Brigata “Roma” nel 1914.
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