Grande soddisfazione da parte del sindaco Geremia Gios e di tutto il gruppo consiliare "Per la valle e la sua gente" per la sentenza che pone fine alla lite tra l'ex segretario Italo Scotoni e il comune di Vallarsa. Secondo il Consiglio di Stato non fu illegittima la convenzione fra il Comune di Vallarsa e quello di Villa Lagarina per gestire vari servizi tra cui la segreteria, convenzione che ha portato alla soppressione del posto di segretario comunale. Si chiude così una vicenda iniziata nel 2000 che ha percorso tutti i grandi di giudizio previsti dall'ordinamento italiano e attraversato tre legislature con il sindaco Geremia Gios. A questo link trovate il testo integrale della sentenza.
dal "Trentino" di ieri
VALLARSA. Dopo quattordici anni si chiude la vicenda del segretario comunale Italo Scotoni. Ieri il Consiglio di stato ha depositato la sentenza dell’udienza del il 18 marzo scorso, dando ragione al Comune di Vallarsa. Non fu illegittima la decisione presa dal Comune guidato da Geremia Gios di associarsi a Villa Lagarina e Nogaredo per la segreteria. Ora Scotoni dovrà pagare le spese processuali. Quella di Italo Scotoni è una vicenda travagliata che inizia già negli ultimi anni ’90 con il sindaco Paolo Stoffella. Ma è con l’amministrazione di Geremia Gios che si inasprisce. Nel 2000 Gios licenzia il segretario Scotoni. Era divenuto impossibile lavorarci assieme ed ogni atto, anche i più semplici, portavano a risvolti kafkiani. Nel 2001 il giudice del lavoro ha dato ragione al Comune ma l’anno successivo la corte d’appello ha imposto la riassunzione di Italo Scotoni. Per protesta l’intero consiglio comunale di Vallarsa si era dimesso e il comune era stato commissariato per un anno. Con la rielezione, a fine 2003 il sindaco Gios ha deciso di associare la figura del segretario con il comune di Villa Lagarina. Il posto di Scotoni è quindi stato soppresso, e proprio su questo atto il segretario ha fatto ricorso al Tar. Il tribunale amministrativo nel 2005 ha dato ragione di nuovo al Comune ma Scotoni ha deciso di ricorrere a Roma, al Consiglio di Stato. Nel frattempo Vallarsa si è associata con Nogaredo per la Segreteria e, lo scorso anno, ha anche stipulato la convenzione con la Comunità della Vallagarina perché queste gestioni sono divenute obbligatorie. Forse anche questo ha influito sull’esito dell’udienza che si è tenuta sette anni dopo: Vallarsa non ha agito in modo illegittimo e Italo Scotoni dovrà pagare le spese, circa 5 mila euro. Radioso il sindaco Geremia Gios: «Non posso far altro che esprimere una grande soddisfazione per una vicenda che finalmente si chiude, sono davvero felice».
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