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DOMENICA 24 NOVEMBRE 2019
CONSULTAZIONE POPOLARE CON L’ANTICO METODO DELLA BALOTAZIONE
RELATIVA
AL PASSAGGIO DELL’AUTOSTRADA A31 VALDASTICO NEI TERRITORI DEI NOSTRI COMUNI
COMUNICATO STAMPA SUI
RISULTATI
Una pioggia di palline
nere nelle cabine elettorali dei
comuni di Terragnolo, Trambileno e Vallarsa. È questo l’esito della consultazione popolare con l’antico metodo
della balotazione (pallina bianca
si, pallina nera no) svoltasi domenica 24 novembre 2019 nei comuni delle Valli
del Leno. Un risultato che rincuora le amministrazioni comunali, che nei mesi
scorsi hanno espresso la loro preoccupazione per l’opera, raccogliendo con il
più democratico dei metodi il parere degli elettori delle rispettive comunità.
Il quorum è stato
importante. Dai conteggi finali
ricontrollati risulta un 54,92% di
affluenza tra i votanti residenti nei tre comuni, con un 71,52% a Terragnolo,
il 47,90% a Trambileno e un 53,16% a Vallarsa. In due comuni su tre (e nel
complesso) si è raggiunta la maggioranza del 50%+1 degli elettori consona per i
referendum (anche se nel caso specifico i comuni si erano dati un quorum minimo
del 30%). In complesso hanno votato 1585 elettori residenti su un totale di
2886 aventi diritto (e 1 elettore iscritto Aire sui 744 totali, 0,13% del
totale).
Nonostante la giornata
di pioggia che non ha aiutato la
partecipazione, contando che ci sono circa 100 frazioni e soli 5 seggi, la
maggioranza dei residenti si è comunque recata al voto per esprimere la propria
opinione alla domanda “Sei favorevole al completamento
dell’autostrada A31 Valdastico fino a Rovereto Sud, attraverso i comuni di
Terragnolo, Trambileno e Vallarsa”.
Il voto con la balotazione non ha spiazzato gli elettori che ai seggi hanno votato
infilando le palline nelle due urne: quella del voto e quella dello scarto. Il risultato è stato netto: 93,30% i no,
espressi con 1476 palline nere contro il 6,70% dei sì, espressi con 106 palline
bianche.
Nel dettaglio, su tutti i tre comuni i contrari
alla Valdastico tra Rovereto Sud e Piovene-Rocchette sono stati oltre il 90%
mentre le palline bianche erano 58 a Vallarsa, 14 a Terragnolo e 34 a
Trambileno. I voti validi erano 1682 con due voti nulli (entrambe le palline
nell’urna di voto) e due astensioni (entrambe le palline nell’urna di scarto).
I tre Comuni, che sul tema annunciato dalla Giunta
provinciale hanno sostenuto il confronto diretto con i territori, sono sostanzialmente
contenti della partecipazione (superiore alla media dei referendum e
paragonabile a quello delle ultime elezioni europee) e del risultato che si
allinea con le prese di posizione delle tre amministrazioni avvenute negli
scorsi mesi.
«È vero che un progetto vero e proprio non è
stato ancora reso noto – affermano i sindaci – ma il tracciato tra Lastebasse e
Rovereto Sud deve passare comunque dai nostri territori e le criticità
naturali, ambientali e di sviluppo sostenibile dei nostri comuni sono forti. Proprio
per indirizzare sulle scelte che devono essere ancora fatte la nostra balotazione ha un peso anche in questa
fase. Nelle serate informative abbiamo
dato voce ai tecnici e agli esperti che hanno parlato delle criticità
geologiche delle nostre montagne e di come questa e altre opere nate senza
adeguati studi hanno portato criticità.
Le serate sono state
volutamente senza esponenti politici ma con esperti e amministratori lasciando piena libertà a
chiunque di organizzare momenti di approfondimento in materia anche a favore
dell’opera, con dati e studi, cosa che non è avvenuta.
Il metodo – proseguono i tre primi cittadini – pur
non consueto ha garantito la segretezza del voto e il risultato, ci dà la forza
di aver intrapreso tutte le azioni per sentire come la pensano le nostre
popolazioni. Non sta a noi la decisione finale su questa autostrada ma l’esito del voto sarà trasmesso in maniera
ufficiale dai tre comuni alle istituzioni nazionali e locali che andranno a
decidere sul nostro territorio. Di
certo ora siamo noi a poter dire di aver ascoltato i cittadini sul tema e chi
non ne vorrà tener conto se ne dovrà assumere le responsabilità.
In risposta a quanto affermato oggi dal
presidente Fugatti nelle interviste ai quotidiani teniamo a far presente che se la Provincia o la concessionaria
sistemassero sul territorio le strade esistenti per prevenire frane e chiusure,
come accaduto domenica proprio durante il voto, e mettessero i Comuni nelle
condizioni di appaltare le loro opere in tempi brevi, le imprese e i
disoccupati della Vallagarina troverebbero giovamento più rapidamente di quanto
potrebbe mai accadere con la realizzazione della Valdastico.
Un sentito ringraziamento va a chi in questi due
mesi si è dato da fare per organizzare la votazione – chiudono Lorenzo
Galletti, Franco Vigagni e Massimo Plazzer - i consiglieri comunali che hanno
approvato il regolamento e si sono autotassati per sostenere le spese vive, i
volontari del comitato di consultazione che hanno logisticamente fatto
funzionare il voto, chi ieri era nei seggi a garanzia di serietà e anche i
dipendenti che hanno prestato il loro tempo libero per organizzare il tutto. È
una bella prova di una comunità attiva, che sa rispondere quando il tema è
rilevante».
Terragnolo,
Trambileno, Vallarsa, 25 novembre 2019