Opportunità occupazionali per disoccupati
Tre progetti per lavoratori
in difficoltà
Persone in difficoltà, lavoratori non più giovanissimi o in
cassa integrazione e disabili hanno avuto qualche opportunità in più in
Vallarsa quest’anno. Il Comune ha infatti confermato il progetto
dell’Intervento 19 rivolto alle persone in difficoltà, ha attivato i lavori
socialmente utili per lavoratori in mobilità e ha avviato anche una nuova
squadra grazie al contributo dei Bacini Imbriferi Montani.
INTERVENTO 19
Ormai consolidato da molti anni,
anche quest’anno è stato attivato l’intervento 19: lavori socialmente utili
destinati a persone in difficoltà. Fa parte di questa categoria chi non lavora
da più di 12 mesi e ha più di 45 anni; invalidi ai sensi della Legge n. 68/99;
ai maggiori di 25 anni, in difficoltà occupazionale in quanto soggetti a
processi di emarginazione sociale o portatori di handicap fisici, psichici o
sensoriali segnalati dai servizi sociali e/o sanitari attraverso apposita
certificazione.
Dieci le persone della valle
impiegate in questi lavori: due persone lavorano nella squadra organizzata
dalla Comunità della Vallagarina che opera su strade e sentieri delle Valli del
Leno; tre persone sono state assunte nella squadra dei sentieri organizzata dal
Comune. Altre tre persone sono poi state assunte per la valorizzazione dei beni
culturali ed artistici al Museo della Civiltà Contadina e al Mulino di Arlanch.
Un ulteriore progetto in valle è stato attivato all’APSP “Don Giuseppe Cumer”
coinvolgendo altri due lavoratori. Un progetto questo che mette assieme
finalità sociali ed esigenze della comunità che altrimenti farebbero fatica ad
essere risolte (la cura del verde e l’apertura del museo).
LAVORI FINANZIATI DAL
BIM
Quest’anno poi il Consorzio di
comuni facenti parte il Bacino Imbrifero Montano dell’Adige ha messo a
disposizione alcuni fondi spettanti ai comuni e provenienti dai proventi delle
concessioni delle acque pubbliche. Con un accordo di programma siglato assieme
al Servizio Occupazione e Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di
Trento, sono stati destinati dei fondi per assumere alcune persone che
risultano disoccupate. Vallarsa ha avuto la possibilità di assumere quattro
persone.
Per questo è stato esposto un
avviso per raccogliere le candidature delle persone in cerca di lavoro, che
dopo essersi iscritte all’agenzia del lavoro sono stati iscritti in una lista.
Il Comune ha poi stilato una
graduatoria individuando due progetti lavorativi: una squadra di tre persone
che si occupa di manutenzione del patrimonio pubblico, di strade e sentieri e
fa altri lavori manuali e una persona che svolge attività di promozione
turistica, catalogazione al museo della Riva nei mesi estivi e un supporto agli
uffici comunali. Questi lavori sono iniziati a giugno e dureranno fino a
settembre.
LAVORI SOCIALMENTE
UTILI
Il Comune ha poi attivato per la
seconda volta i lavori socialmente utili nazionali, destinati ai lavoratori in
mobilità o in cassa integrazione. Un lavoratore è stato assunto in supporto al
cantiere comunale. Questo tipo di lavoro ha il vantaggio di non pesare molto
all’amministrazione comunale perché la paga si basa in gran parte sulla
indennità di mobilità e il comune paga solo la differenza con la paga base
della figura ricoperta. Per questo tali possibilità lavorative potranno essere
riproposte anche in futuro se la normativa continuerà a permetterlo.
Nessun commento:
Posta un commento
Nelle scelte che facciamo - a partire dalla candidatura - noi ci mettiamo la faccia. Anche nell'esprimere la tua opinione, per rispetto al nostro lavoro, abbi il coraggio di firmarti. Grazie.