Due
aule che affacciano su un enorme giardino soleggiato, una grande sala da
pranzo, un dormitorio che diventa anche palestra oltre agli spazi di servizio.
Contiene questo il progetto della nuova scuola dell’infanzia di Anghebeni, la
struttura che verrà realizzata vicino alla sede del Movimento Pensionati e
Anziani e sostituirà le scuole di Raossi e S.Anna. Da poco il progetto è stato
consegnato all’amministrazione comunale dai progettisti, architetti Sergio
Nuvoloni e Giancarlo Ravagni di Rovereto. Ad agosto il preliminare è stato
approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Vallarsa ed ora è passato
alla Provincia per il finanziamento.
Il
nuovo asilo verrà costruito in adiacenza alla ex scuola di Anghebeni, ora sede
del Movimento Pensionati e anziani, sulla particella limitrofa in modo da poter
salvare l’immobile esistente – ristrutturato di recente – venendo incontro alle
richieste dell’associazione. Per far questo è stato necessario procedere
all’acquisto del terreno che era privato, utilizzando risorse del comune in
quanto essendo stata una scelta dell’amministrazione il costo non è coperto dal
finanziamento provinciale.
Nel
dover pensare ad un nuovo asilo, si è pensato di coinvolgere fin dalle
primissime fasi di progetto chi utilizzerà la struttura. I progettisti e il
sindaco hanno quindi avuto diverse occasioni di incontro con le insegnanti, la
coordinatrice Loredana Michiellini, e con i comitati di gestione. Anche i
bambini sono stati coinvolti con un esercizio di disegno della scuola che
vorrebbero. Da questi incontri preliminari, gli architetti hanno raccolto le
esigenze pratiche e i problemi di cui tener conto nella fase progettuale,
raccogliendo anche esempi pratici relativi ad altre strutture da dove poter
prendere spunto. Il risultato è un progetto che risponde a quasi tutte le
istanze presentate dalle insegnanti fornendo spazi adeguati non solo alla
didattica ma anche ad altre questioni pratiche di una scuola piccola che solo
l’esperienza può dare.
Quattro
volumi, padiglioni con il tetto spiovente, sono collegati tra loro da una
copertura piana che sta sopra i sistemi di distribuzione. I progettisti hanno
voluto ricreare un volume articolato che non sia di impatto rispetto alle
piccole coperture dei paesi. L’ingresso è vicino a quello della sede degli
anziani e avviene attraverso il giardino. Le aule sono state il fulcro del
progetto, pensate con ampie vetrate coperte che guardano verso il giardino e
generano spazi esterni coperti utilizzabili anche in caso di maltempo per
attività didattiche. Cucina e servizi avranno un ingresso separato in modo da
non interferire con la didattica. Il giardino si articolerà su due livelli
collegando i due appezzamenti di terreno e prevedendo alcuni giochi fissi. Uno
spazio sarà riservato alla cura dell’orto. La struttura sarà collegata alla ex
scuola esistente, con un accesso dal retro si potrà salire al piano superiore
mentre la centrale termica, servirà entrambi gli edifici.
Il
progetto prevede la struttura in gran parte prefabbricata, in modo da poter
essere realizzata di legno in tempi rapidi. Prevede il rispetto dei massimi
standard di qualità riguardo il risparmio energetico e la sostenibilità
ambientale (isolamento termico, riscaldamento a cippato, alte prestazioni
energetiche) e risponde alle esigenze della valle con una scuola adatta a 40
bambini.
La
chiusura della scuola di Raossi è stata vista come un’opportunità per la nostra
valle. Ora si sta arrivando ad una nuova struttura che speriamo potrà dare un
ulteriore stimolo e un servizio eccellente alla nostra valle.
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