A Grassau si sono gettate le basi per una regione alpina capace di futuro
07/05/2013
Le sfide poste alla società alpina possono essere
paragonate a un intreccio di radici. Esse sono infatti intrecciate l'una
all'altra in modo stratificato e complesso. Prendendo in considerazione
un singolo settore si corre il rischio di avere un approccio limitato e
unilaterale. Quest'anno la Conferenza annuale della Rete di comuni si è
occupata con un approccio complessivo dello spazio di vita naturale e
sociale nelle Alpi, affrontando temi che vanno dal cambiamento climatico
alla protezione della natura, fino ai mutamenti che interessano
l'economia e la società. Più di 90 partecipanti da 7 Paesi si sono
incontrati per discutere del futuro delle Alpi e delle concrete
possibilità d'azione dei comuni.
In nucleo tematico della manifestazione è stato
sviluppato da Wolfgang Pfefferkorn. Nella sua relazione ha esaminato
approfonditamente queste sfide decisive, incoraggiando nello stesso
tempo i presenti ad agire con fiducia e determinazione con un approccio
orientato al futuro. Secondo Pfefferkorn, per una società compatibile
con la natura nelle Alpi le esigenze di uno sviluppo capace di futuro
devono essere prioritarie rispetto alla crescita e a un consumo
eccessivo di merci e materie prime. Egli ha sostenuto che è fondamentale
avere l'apprezzamento di tutte le persone che abitano in un comune e il
contributo delle loro idee, ma è anche importante promuovere lo scambio
tra i comuni e recepire impulsi dall'esterno. La parte teorica della
conferenza è stata integrata da esempi pratici da Austria, Italia e
Slovenia.
Gli aspetti dell'attuazione pratica non sono stati trascurati neppure nel resto del programma: quattro escursioni hanno condotto i partecipanti della conferenza nei dintorni di Grassau, facendo conoscere le strategie locali a livello comunale e regionale. Nel corso dei seminari i rappresentanti dei comuni hanno potuto dare il proprio contributo di idee e visioni. Il confronto si è sviluppato attorno ai temi di clima, protezione dell'ambiente naturale, capacità d'azione sociale e creazione di valore aggiunto regionale. I risultati dei seminari confluiranno nelle prossime attività di AidA e sono già stati presi in considerazione per definire i temi delle prossime manifestazioni. Nello stesso tempo, costituiscono i punti di riferimento per i prossimi programmi e progetti comuni.
La conferenza annuale ha costituito inoltre la cornice all'interno della quale ha preso il via il programma "dynAlp-nature". Il nuovo programma dynAlp si prefigge di sostenere progetti di cooperazione transfrontaliera che attuino misure di protezione della natura, come ad esempio la creazione e la conservazione di biodiversità, forme di gestione seminaturale di terreni privati e pubblici o l'agricoltura biologica. Le proposte tematiche elaborate nel corso della conferenza saranno pubblicate tra breve sul sito di AidA. I comuni interessati possono annunciarsi senza impegno attraverso il sito oppure contattando gli animatori AidA.
Ulteriori informazioni e i risultati della conferenza saranno messi a disposizione a breve.
Gli aspetti dell'attuazione pratica non sono stati trascurati neppure nel resto del programma: quattro escursioni hanno condotto i partecipanti della conferenza nei dintorni di Grassau, facendo conoscere le strategie locali a livello comunale e regionale. Nel corso dei seminari i rappresentanti dei comuni hanno potuto dare il proprio contributo di idee e visioni. Il confronto si è sviluppato attorno ai temi di clima, protezione dell'ambiente naturale, capacità d'azione sociale e creazione di valore aggiunto regionale. I risultati dei seminari confluiranno nelle prossime attività di AidA e sono già stati presi in considerazione per definire i temi delle prossime manifestazioni. Nello stesso tempo, costituiscono i punti di riferimento per i prossimi programmi e progetti comuni.
La conferenza annuale ha costituito inoltre la cornice all'interno della quale ha preso il via il programma "dynAlp-nature". Il nuovo programma dynAlp si prefigge di sostenere progetti di cooperazione transfrontaliera che attuino misure di protezione della natura, come ad esempio la creazione e la conservazione di biodiversità, forme di gestione seminaturale di terreni privati e pubblici o l'agricoltura biologica. Le proposte tematiche elaborate nel corso della conferenza saranno pubblicate tra breve sul sito di AidA. I comuni interessati possono annunciarsi senza impegno attraverso il sito oppure contattando gli animatori AidA.
Ulteriori informazioni e i risultati della conferenza saranno messi a disposizione a breve.
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