Dal giornale IL TRENTINO:
Valanga sulla strada provinciale della Vallarsa
Una massa imponente di neve è precipitata dalla Val delle Prigioni. Niente traffico almeno fino a questa mattina
VALLARSA. In questi giorni di maltempo è caduto ormai circa un metro di neve in Vallarsa. Neve bagnata e pesante, assolutamente instabile. Quando ieri pomeriggio dalla Val delle Prigioni una valanga imponente è precipitata fino a chiudere la strada provinciale 46 della Vallarsa, sono stati in pochi in valle a rimanere stupiti. Quel punto, a circa due chilometri da pian delle Fugazze, è storicamente pericoloso proprio per le slavine. E le condizioni delle montagne in questi giorno sono particolarmente critiche.
La valanga precipitata ieri pare essere di medie dimensioni, tanto che in poche ore la strada sarebbe anche stata liberata dai pompieri, ma gli stessi intervenuti vista la enorme massa di neve ancora presente a monte del tratto interessato dalla slavina hanno ritenuto molto più saggio procedere con i piedi di piombo. Verificata l’entità della massa di neve caduta ed escluso che vi fossero veicoli coinvolti, si è chiuso alla circolazione quel tratto di strada, in attesa di poter verificare questa mattina con la luce le effettive condizioni della montagna. Dove peraltro anche nella tarda serata di ieri continuava a nevicare copiosamente. Dal punto di vista della viabilità, l’interruzione non ha effetti gravissimi: il blocco è aggirabile utilizzando come deviazione la strada per Camposilvano, che partendo da poco a monte di Raossi arriva fino a Pian delle Fugazze. In altre parole, il problema di avere qualcuno isolato o di interrompere una via di comunicazione non si pone. A questo punto meglio non correre rischi. Detto che saranno tecnici ed esperti a valutare questa mattina la situazione, l’impressione è che la totale rimozione della massa nevosa e la conseguente riapertura al traffico della provinciale avverranno solo quando la situazione climatica si sarà stabilizzata. A titolo precauzionale è stata chiusa anche la provinciale 46 bis: la diramazione che oltre il passo raggiunge l’Ossario.
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