venerdì 3 giugno 2016

Cresciamo assieme. Ad ogni bimbo un larice



L’idea era nata a Natale 2013 in occasione degli auguri dell’amministrazione comunale: il sindaco aveva consegnato ai 17 nuovi nati in valle un buono per un larice. E l’idea si è trasformata in una piccola tradizione.

Sabato – 4 giugno - con una piccola festa in malga ognuno dei 33 bimbi nati dal 2013 al 2015 in Valle potrà attaccare la targhetta con il suo nome all’albero del bosco che circonda malga Fratte.
Alle 11, alla presenza del custode forestale Giorgio Broz e dell’ispettore forestale Matteo Baldo, le piante verranno estratte a sorte e poi si potrà gustare tutti assieme il pranzo preparato dal Gruppo Sat di Vallarsa.





Anziché piantare un albero (la Vallarsa ne ha già tanti…) l’amministrazione comunale ha scelto di regalare un larice, pianta pregiata e adatta a vari usi, proveniente dai boschi comunali.

Il larice rimarrà a crescere fino al compimento dei 18 anni dei piccoli. A quel punto, se il ragazzo sarà ancora residente in Vallarsa, potrà disporre della pianta come meglio crede, decidendo se tagliarla o lasciarla nel bosco. Se invece non vivrà più in valle, il larice tornerà nelle disponibilità del Comune.

«Storicamente il rapporto di chi vive in Vallarsa con il bosco è molto forte - spiega il Sindaco Massimo Plazzer -. Per secoli i vallarsesi hanno utilizzato il legname come fonte di sussistenza. I boschi venivano tagliati sia per scaldare le case che a scopo commerciale: i tronchi venivano fatti fluttuare lungo il Leno dai caradori e poi venduti a Rovereto in piazza della Pesa. Proprio per ricordare e rinsaldare questo legame con la nostra storia vogliamo regalare alle nuove generazioni questa pianta».