Ci stupisce un po’ quanto abbiamo letto sulla stampa locale
negli scorsi giorni.
Aria Nuova si autonomina paladina della trasparenza, e
“vittima di ostruzionismo” i consiglieri pare stiano valutando perfino la
possibilità di dimettersi.
Corre l’obbligo, da parte nostra, di fare alcune
precisazioni, perché a passare per l’amministrazione despota e anti-trasparenza
proprio non ci stiamo.
Non c’è, e non c’è mai stata, da parte nostra nessuna volontà
di censurare il consigliere Matteo Rossaro e la lista Aria Nuova per Vallarsa.
Quanto alla trasparenza dell’amministrazione, né il sindaco
né la giunta hanno nulla da nascondere. Abbiamo sempre risposto a domande e
interrogazioni, fornito i documenti richiesti. Tutti gli atti sono pubblici e i
consiglieri comunali hanno anche maggiori possibilità di approfondire le questioni
rispetto ai cittadini perché intervengono in consiglio comunale (dove tra
l’altro il Sindaco spesso fa comunicazioni esplicitando le intenzioni su
provvedimenti a cui si sta lavorando e su cui le decisioni non sono ancora
prese).
Va precisato che nell’ultimo consiglio comunale è stato
specificato che si riconosce come unico resoconto ufficiale il verbale redatto
dal segretario ed è stato fatto notare come i resoconti di consiglio (che
vengono inviati da Aria Nuova a chi ne fa richiesta con specifica raccomandazione
di non diffonderne il contenuto a terzi – e questo forse davvero fa un po’ a
botte con la trasparenza invocata- ), e che
comprendono anche la ricostruzione degli interventi dei consiglieri delle altre
liste, riportavano inesattezze e elementi propagandistici. Frasi erano
attribuite a persone sbagliate o affermazioni erano riportate in modo da
stravolgerne il senso.
Certo era dichiarato che si trattava di “ricostruzione fisiologicamente soggettiva e di parte”, ma non è diritto anche nostro
far notare quando vengono riportate affermazioni non in linea con la realtà?
Naturalmente è
compito e dovere delle minoranze esercitare il proprio diritto di
controllo sull’operato dell’amministrazione e pure quello di critica, ma –
soprattutto in un Comune piccolo come il nostro, in cui tra consiglieri ci si
conosce personalmente e capita perfino di prendere assieme un caffè al bar – ci
aspettiamo anche che da Aria nuova arrivino segnalazioni e proposte capaci di
dare vita a una costruttiva collaborazione.
Per quanto riguarda i “Quaderni delle lamentele” ogni gruppo
sviluppa le proprie idee per interloquire con la popolazione. L’auspicio è che
queste “lamentele” si trasformino in
proposte per soluzioni concrete. Sarà un piacere prenderle
in considerazione.