lunedì 18 dicembre 2017

Saluto di fine anno

 Giunti a metà legislatura, molte sono le cose in campo e quelle che ci prepariamo a far partire. Ci sono difficoltà di bilancio, è vero, ci sono ostacoli che vanno superati ma spesso, quello che rallenta e complica le cose è la burocrazia.
In questi ultimi anni tutte le nuove procedure sembrano essere create per demandare le responsabilità, le norme appaiono fatte non per risolvere i problemi ma per dare spazio e lavoro agli avvocati, per cui spesso un articolo di legge può voler dire tutto e il contrario di tutto. La buona volontà non manca, ma si rischia di rimane imbrigliati in una ragnatela.  Cose che appaiono semplici si rivelano pieni di cavilli, e per rispettare tutte le regole si rischia di non avere la possibilità di scegliere davvero.
Ecco alcuni esempi, per capire cosa succede:
·       Una persona vuole costruire una casa in Vallarsa, per trasferirsi con la famiglia. Ha diritto ad una quota di esenzione del contributo di costruzione. La legge urbanistica ha cambiato le regole di calcolo, non definendo come si quantifica l’esenzione, e al momento anche la Provincia non ha stabilito come questa si calcola. Trattandosi di una legge non modificabile a livello comunale, oggi la persona in questione non non può avere l’esenzione e deve per pagare per intero. In caso contrario la Corte dei Conti si rivale sul comune.
·       Viene fatta una gara nazionale per la fornitura di energia per un anno di tutti gli enti locali. Vince una ditta diversa da quella che ha l’appalto ora e i comuni sono obbligati ad aderire a tale gestore. Il comune ha una settantina di contatori, ora deve far fare il cambio dei dati di ogni contatore, sapendo che tra un anno la gara sarà rifatta e potrà vincerla un altro. Quanto risparmiato dalla tariffa migliore è ampliamente superato dal costo del lavoro per fare il trasferimento. Ma l’autorità anticorruzione garantisce che si risparmia.
La voglia di darsi da fare per la nostra comunità, le tante idee che abbiamo per migliorare le cose, ci danno l’energia e la carica per procedere nel lavoro. Il gruppo si dà da fare in maniera attiva nell’azione amministrativa e nel portare avanti il programma, raccogliendo quelle che sono le richieste della popolazione e cercando di metterle in pratica, un po’ per volta. Le esigenze della Vallarsa sono molte ed è necessario dare delle priorità.
Una delle priorità individuate è quella della nuova scuola dell’infanzia, progetto per il quale l’amministrazione si è molto spesa, impegnandosi nonostante le varianti che ci sono state in fase di progetto, a mantenere l’opera più completa possibile e rispondente al progetto preliminare. Per non far venir meno il grosso lavoro di dialogo con insegnanti e comitati che c’è stato all’inizio, abbiamo voluto investire in prima persona una somma più alta per quest’opera rispetto a quella prevista dalla Provincia proprio per portare a termine senza dover togliere dei pezzi. Nel corso del 2018 è previsto l’appalto e il cantiere e si vuole consegnare una scuola che offra una qualità molto alta.
Per venire incontro alle esigenze e raccogliere proposte e problematiche, nei primi mesi dell’anno faremo un ciclo di incontri nelle varie frazioni. Un primo incontro è stato fatto ad Albaredo prima di Natale, e tra gennaio e marzo calendarizzeremo altre riunioni.
Ricordiamo che i consiglieri comunali, oltre ad assessori e sindaco, sono disponibili a raccogliere segnalazioni e idee. Spesso il consigliere di riferimento per una data zona, infatti, risulta uno strumento efficace per risolvere piccole ma importanti questioni pratiche.

L’occasione del Natale serve anche a far arrivare a tutti voi i nostri migliori auguri

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