venerdì 29 aprile 2016

Il progetto del nuovo asilo, piace a maestre, genitori e nonni

Si sta ultimando il progetto preliminare per la nuova scuola dell'infanzia di Vallarsa, che sarà realizzata nel 2017 ad Anghebeni nei pressi della sede del movimento pensionati. Giovedì 21 aprile in un affollato incontro i progettisti e il sindaco hanno illustrato il progetto preliminare quasi chiuso ad una platea formata dal personale delle due scuole dell'infanzia di Raossi e S.Anna, dai due comitati di gestione assieme alla coordinatrice didattica e dal consiglio direttivo del Movimento pensionati e anziani di Vallarsa. Un progetto che ha colpito positivamente ed è piaciuto, anche perchè salva e migliora la sede del Movimento pensionati e anziani e si trova a metà strada tra le due scuole dell'infanzia esistenti.
Dopo l'annuncio - a fine agosto - da parte del Presidente e assessore all'istruzione della Provincia, Ugo Rossi, della prevista chiusura nel 2017 della scuola dell'infanzia di Raossi, l'amministrazione comunale si è mossa per trovare una soluzione. Dopo un conteggio delle proiezioni degli iscritti per il prossimo triennio e un confronto con i genitori e il personale delle due scuole dell'infanzia, è emersa la proposta di realizzare un nuovo asilo ad Anghebeni, a metà strada tra le due strutture. Dopo un sopralluogo congiunto coi tecnici provinciali è infatti emersa l'impossibilità di ampliare o adeguare l'immobile di Raossi. La scuola di S.Anna - seppur presenti lo spazio per poter fare un piccolo ampliamento - si trova in una posizione tale da prendere poco sole e l'immobile necessiterebbe di un adeguamento dal punto di vista antisismico che risulterebbe molto oneroso. Così da Trento è arrivato l'ok per la realizzazione di una nuova struttura - di dimensioni consone alla Vallarsa - da collocare ad Anghebeni, nei pressi della sede del movimento pensionati e anziani, in una zona più soleggiata ed ugualmente raggiungibile.
Dopo un confronto con il movimento pensionati, che ha chiesto di non essere trasferito e di mantenere la struttura ristrutturata nel 2007, l'amministrazione comunale ha iniziato l'acquisto del terreno adiacente per potervi collocare la nuova scuola. Parallelamente i tecnici incaricati dall'amministrazione - lo studio SNGR architettura di Rovereto - hanno svolto assieme a sindaco e vicesindaco alcuni incontri con le insegnanti e la coordinatrice per capire quali sono le esigenze di una scuola piccola come quelle di Vallarsa e capire quale sarebbe la loro scuola ideale. Ne è nato un progetto molto interessante che - prima della presentazione in Provincia per il finanziamento - è stato condiviso con gli interessati. Una scuola su di un solo piano, con due sezioni, un grande dormitorio-palestra, refettorio e cucina a norma oltre agli spazi per insegnanti e servizi. Inoltre un grande giardino che gira attorno alla struttura e permetterà numerose attività di crescita all'aperto. Il tutto salvando - e migliorando - l'edificio esistente e la sede del Movimento pensionati e anziani.
Raccolti gli aggiustamenti emersi dall'incontro e una volta concluso l'acquisto del terreno, il progetto sarà consegnato alla Provincia per l'ottenimento di pareri e finanziamenti.
Nonappena si avrà il via libera da parte degli Enti Locali, l'amministrazione organizzerà anche una presentazione al pubblico del progetto.

martedì 26 aprile 2016

Lavoro: in fase di avvio la cava in Val delle Prigioni

Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di preparazione del cantiere della cava di ghiaia in Val delle Prigioni. Dopo diversi anni in cui sono state ottenute autorizzazioni e pareri da parte dei servizi provinciali competenti, superate le valutazioni di impatto ambientale e dopo aver fatto i diversi approfondimenti necessari a garantire la massima attenzione dal punto geologico e ambientale, nei mesi scorsi è stata fatta la gara di appalto vinta dalla ditta Grotto calcestruzzi s.r.l. di Malo (VI).




Ora la ruspa è stata portata nella zona di scavo. La cava interesserà una piccola parte di detriti all'imbocco della Val delle Prigioni, tra il ponte sulla SS46 e la prima briglia del torrente. La fase preliminare prevede la sistemazione dell'imbocco sulla strada provinciale in modo da garantire la sicurezza quando escono i camion. Successivamente si procederà allo scavo dei detriti.
La concessione della cava, intestata al Comune di Vallarsa, garantirà con un minimo disagio per i censiti, un'entrata sicura per diversi anni, necessaria di questi tempi per garantire la copertura delle spese correnti necessarie a garantire i servizi di base. La cava è situata in un'area distante dai paesi, che arreca il minimo disagio dal punto di vista del rumore, della polvere e del traffico. In una zona pietrosa come la Val delle Prigioni l'intervento non presenterà grossi impatti visivi e ambientali. Inoltre, l'arrivo di una impresa in Vallarsa potrebbe avere anche qualche ricaduta positiva per il futuro. Già in questa fase l'impresa che ha preso in appalto la cava ha assunto del personale di Vallarsa per la sua coltivazione.




venerdì 22 aprile 2016

Contributo di costruzione. In Vallarsa si applica il minimo

Il consiglio comunale ha approvato nella sua ultima seduta una modifica al regolamento sul "contributo di concessione", che con la Legge Urbanistica 15 del 2015 si chiama "contributo di costruzione". La nuova legge urbanistica, per favorire il recupero edilizio, prevede che la distinzione sia fatta solamente tra "nuove costruzioni" e "interventi di risanamento", aumentando di molto il contributo di costruzione delle prime rispetto ai secondi. I consigli comunali possono scegliere di definire le tariffe tra il 5% e l'8% del costo medio di costruzione per gli interventi di ristrutturazione e tra il 15 e 20 % per le nuove costruzioni.
La scelta del consiglio comunale di Vallarsa è stata quella di ridurre al minimo il contributo sia per le nuove costruzioni che per le ristrutturazioni, in modo da favorire gli interventi in Vallarsa.
Il contributo di concessione in vigore in Vallarsa finora era differenziato a seconda delle tipologie di edificio e andava da un minimo del 5% del costo di costruzione a un massimo dell' 8%. Ora, adeguandosi alla nuova legge provinciale il Consiglio comunale ha dovuto prevedere un aumento, portandolo ai valori minimi consentiti ovvero il 15% per le nuove costruzioni e il 5% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente. Una scelta dettata dal fatto che, pur preferendo gli interventi di recupero, anche le nuove costruzioni e nuove famiglie che si insediano in Vallarsa portano un beneficio ben maggiore alla collettività, rispetto all'aumento del contributo di costruzione.

martedì 19 aprile 2016

Vigili del Fuoco, finanziato l'ampliamento della caserma

Nei giorni scorsi è arrivata la comunicazione ufficiale: la domanda di contributo per ampliare e adeguare la caserma dei vigili del fuoco di Vallarsa è stata accolta. L'assessore provinciale alla protezione civile, Tiziano Mellarini, ha annunciato che la Provincia finanzierà nel 2016 la ristrutturazione e la messa a norma di 23 caserme dei pompieri sul territorio provinciale. Di queste, due sono in Vallagarina e si tratta della caserma dei vigili del fuoco volontari di Terragnolo e quella di Vallarsa.




Il Comune di Vallarsa ha inoltrato domanda di contributo a novembre quando, dalla Provincia, era uscito un bando di finanziamento per interventi di adeguamento sulle strutture della protezione civile destinate ai vigili del fuoco volontari. Il comune di Vallarsa ha presentato un progetto di adeguamento della struttura esistente. Si tratta della messa a norma degli impianti, dell'adeguamento delle vie di accesso al primo piano e - soprattutto - un piccolo ampliamento che permette di portare l'autobotte dal magazzino comunale al livello degli altri mezzi. Un intervento dal costo previsto in 300 mila euro, dei quali 255 mila arriveranno dalla Cassa Provinciale Antincendi mentre i rimanenti 45 mila sono a carico del Comune. Ora l'amministrazione comunale affiderà la progettazione definitiva in modo da permettere alla Provincia di liquidare il contributo e poter programmare appalto e lavori.
Fin da subito i pompieri di Vallarsa sono stati coinvolti nella progettazione, il loro contributo sarà fondamentale d'ora in avanti per sposare le loro esigenze in un intervento che sia più efficace possibile.

martedì 5 aprile 2016

Percorso di accompagnamento verso una nuova cultura dell’ospitalità






OBIETTIVI
Supportare gli attori territoriali a ripensare assieme la vocazione del territorio ovvero un nuovo modo di approcciarsi alla “montagna” e alla “memoria”, i due temi chiave dei Comuni del Pasubio e renderli motivo di specializzazione e attrazione della destinazione.


DESTINATARI
Operatori del turismo, e aspiranti tali, e delle filiere ad esso collegate dei 5 comuni dell’Associazione del Comuni del Pasubio.


CONTENUTI

¨ Valorizzare l’offerta territoriale mediante l’individuazione della propria specificità
Lunedì 11 aprile· ore 15:00 - 18:00
Analisi delle forme di offerta esistente e individuazione di quella capace di diventare appetibile per una potenziale domanda

¨ I trend del mercato relativi a una “montagna sostenibile”
Lunedì 18 aprile· ore 15:00 - 18:00
La valorizzazione del paesaggio e i trend di sviluppo del turismo sostenibile: come rendere la montagna “appetibile” ai turisti

¨ La rete e i luoghi della memoria
Lunedì 2 maggio · ore 15:00 - 18:00
I luoghi della memoria affrontati con un approccio di sistema, lavorando sulla filiera dei servizi e la messa in rete delle competenze

¨ La cultura dell’accoglienza, fattore critico di successo nel turismo
Lunedì 9 maggio · ore 15:00 - 18:00
L’importanza degli asset immateriali legati all’accoglienza che possono influire sulla percezione della vacanza del cliente/turista

¨ Il sistema di fruizione e di apprezzamento dell’autentico
Lunedì 16 maggio · ore 15:00 - 18:00
L’autenticità dei prodotti primari: come riconoscere e valorizzare un elemento fondamentale dell'offerta turistica del territorio


¨ L’innovazione dei servizi ricettivi
Lunedì 23 maggio · ore 15:00 - 18:00
Il cambiamento nelle aspettative della domanda e il ruolo sempre più centrale delle tecnologie: quali elementi per innovare?

¨ I^ escursione per conoscere le potenzialità dei territori coinvolti
Lunedì 30 maggio · ore 15:00 - 18:00
Il gruppo di partecipanti organizza una mezza giornata di escursione guidata alla scoperta dei punti di interesse meno noti del territorio

¨ Quale marketing per i luoghi della memoria
Lunedì 5 settembre · ore 15:00 - 18:00
Dal viaggiatore passivo al viaggiatore attivo: come fare e cosa vuol dire “turismo delle esperienze”

¨ II^ escursione per conoscere le potenzialità dei territori coinvolti
Lunedì 12 settembre · ore 15:00 - 18:00
Il gruppo di partecipanti organizza una mezza giornata di escursione guidata alla scoperta dei punti di interesse meno noti del territorio

¨ Come e cosa comunicare tramite il web
Lunedì 19 settembre · ore 15:00 - 18:00
Nell’era dei social è cambiato il modo di comunicare: come valorizzare il proprio territorio tramite immagini, video e racconto

¨ VISITA STUDIO
Lunedì 26 settembre
L’obiettivo del viaggio è di avviare un confronto con una realtà affine dal punto di vista territoriale e che abbia però già intrapreso con successo un percorso di valorizzazione e innovazione del prodotto territoriale

¨ Laboratori
Lunedì 3-10 ottobre · ore 15:00 - 18:00
Attraverso tecniche e strumenti di progettazione partecipata il gruppo sarà impegnato nella definizione di un’azione coerente con i principi e le indicazioni trattate nel presente progetto formativo

Il percorso è finanziato dalla Associazione Comuni del Pasubio e organizzato da Natourism srl, società con sede a Trento che si occupa di sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e la crescita sostenibile delle destinazioni turistiche      (www.natourism.it).  
      


PER INFORMAZIONI/ISCRIZIONI
Maura Gasperi maura.gasperi@natourism.it

Cell. 335 8074220