lunedì 17 marzo 2014

Un chilometro di tubo sopra la neve per riportare l'acqua a Camposilvano

Rassegna stampa


Il Trentino




Mille metri di acquedotto sopra la neve / VIDEO

Camposilvano era rimasto a secco per un guasto. I pompieri di Vallarsa hanno risolto con una condotta provvisoria


    VALLARSA. Mille metri di tubo trascinato lungo un sentiero nel bosco, sopra a due metri di neve. È stato questo, ieri, il lavoro che i vigili del fuoco volontari di Vallarsa necessario per garantire l’acqua potabile alla frazione di Camposilvano. Da sabato infatti la frazione dell’alta valle si è ritrovata a secco, a causa di una rottura improvvisa del tubo che porta, appunto, l’acqua in paese. Così sono intervenuti i pompieri volontari che, dopo aver cercato invano la perdita, nascosta da qualche metro di neve, hanno optato per un bypass tra la sorgente e il serbatoio che alimenta il paese. E in poche ore nei rubinetti della frazione l’acqua è tornata a scorrere.
    Di questo inverno tutto si può dire fuorchè sia stato secco di neve e di acqua. Così quando sabato mattina i circa 50 residenti di Camposilvano (tra cui l’albergo Alpino) hanno aperto i rubinetti per cucinare il pranzo trovandoli asciutti, hanno subito pensato a qualche perdita. In poco tempo gli operai comunali hanno verificato che il serbatoio a monte del paese si era svuotato e l’acqua dalla sorgente non arrivava.
    Esclusa, appunto, la siccità, si è subito pensato ad una rottura così nel pomeriggio il Comune ha allertato i vigili del fuoco volontari che hanno percorso a ritroso il sentiero fino alla sorgente delle Sette Fontane, nei pressi del passo di Campogrosso. La sorgente era ricca d’acqua ma questa non riusciva ad arrivare a valle. Una verifica a metà percorso ha confermato che la rottura si trovava nella parte alta dell’acquedotto, quella che attualmente si trova sotto circa due metri di neve. Così, mentre si provvedeva ad installare dei serbatoi provvisori di acqua non potabile per il paese, i pompieri si sono attivati per risolvere il problema. L’unica soluzione, in attesa di individuare la perdita quando si scioglierà la neve, era fare un bypass con un tubo di plastica posizionato tra la sorgente e il serbatoio.
    Così ieri mattina alle 7 dalla protezione civile di Trento sono arrivati circa 1200 metri di tubo in pvc necessari che l’elicottero dei vigili del fuoco ha portato in quota, nei pressi della sorgente. Una decina di pompieri volontari di Vallarsa con il gatto delle nevi hanno raggiunto l'opera di presa lungo la strada che porta a Campogrosso e hanno steso il tubo lungo il sentiero nel bosco. E a questo punto, armati di ciaspole e buona volontà lo hanno trascinato per circa un chilometro fino a metà percorso dove gli operai comunali assieme ad altri vigili lo hanno raccordato a con il tubo esistente che porta l’acqua in paese.
    Così verso le 13 l’acqua della sorgente ha cominciato a riempire il serbatoio dell’acquedotto e l’acqua è arrivata - è tornata - nella frazione. Ora il tubo garantirà l’acqua potabile alla frazione fino a quando la primavera non sarà inoltrata quando – con la neve sciolta – sarà possibile individuare e riparare la perdita.

    Il Giornale della protezione civile http://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/?pg=1&idart=11933&idcat=3
    VALLARSA (TN) ''A SECCO'': I VVF VOLONTARI RIPORTANO L'ACQUA CON MILLE METRI DI TUBO

    La frazione di Camposilvano nel comune di Vallarsa è rimasta ieri senza acqua potabile. I Vigili del fuoco volontari, assieme ai tecnici comunali, hanno installato mille metri di tubo che ha riportato l'acqua in paese
    Lunedi 17 Marzo 2014 DAL TERRITORIO
    Gli abitanti della frazione di Camposilvano - nel comune di Vallarsa in Trentino - si sono svegliati ieri mattina "a secco": dai rubinetti non usciva più acqua.

    Una rottura improvvisa del tubo che porta l'acqua dalla sorgente al paese ha causato il disagio. Immediato l'intervento dei Vigili del fuoco volontari assieme ai tecnici comunali per cercare di individuare la falla, ma i due metri di neve in zona hanno impedito di trovarla.

    Per ripristinare la distribuzione dell'acqua si è dovuto quindi procedere con un bypass: dalla protezione civile di Trento sono arrivati circa 1.200 metri di tubo in pvc che sono poi stati installati dai Vigili del fuoco volontari a partire dalla sorgente delle Sette Fontane fino al serbatoio del paese. Il tubo è stato trascinato lungo un sentiero nel bosco e appoggiano sopra due metri di neve. Quando quest'ultima si scioglierà sarà possibile analizzare l'acquedotto e individuare la perdita.

    Nel giro di poche ore sono intervenuti: l'elicottero dei Vigili del fuoco, che ha portato i tubi, i pompieri volontari che li hanno stesi per un chilometro lungo il bosco e i tecnici comunali che hanno raccordato il tubo provvisorio con quello già esistente. E così, alle 13 di ieri, l'acqua è tornata ad uscire dai rubinetti: appena in tempo per buttar giù la pasta per pranzo!

    Redazione/sm

    mercoledì 12 marzo 2014

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