giovedì 20 febbraio 2020

Stiamo scrivendo una nuova pagina

Cinque anni fa, di questo tempo stavamo costruendo il programma elettorale e la lista di candidati che ci avrebbero portato ad uscire vincenti dalla turnata elettorale. Avevamo una grande sfida: proseguire nell’impegno per la Vallarsa nato ormai nel lontano 2000 ma garantire anche un rinnovamento con un diverso candidato sindaco dopo l’esperienza di Geremia Gios, con forze nuove nelle file dei candidati. 
Alle elezioni 2015, Vallarsa era l’unico comune sotto i 3000 abitanti che aveva ben 4 liste candidate alle elezioni comunali e il nostro progetto ha ottenuto nuovamente fiducia.
Oggi il nostro gruppo si sta ancora ritrovando in vista delle elezioni comunali del prossimo 3 maggio. I 5 anni appena trascorsi non sono stati facili, sono stati anni profondamente diversi dai tre lustri precedenti: di inasprimento normativo, di drastica riduzione delle risorse a fronte di un aumento delle procedure e dei controlli, di perdita di servizi della valle. Ciononostante abbiamo avviato numerosi progetti ed attività importanti e strategiche per la Vallarsa e ci sentiamo in dovere di portarle avanti e vederle realizzate. Per questo stiamo lavorando per continuare questo cammino e il sindaco, Massimo Plazzer, forte di cinque anni di crescita nel ruolo, ha dato la propria disponibilità a ricandidarsi assieme a buona parte dei consiglieri.
Il nostro gruppo è nato vent’anni fa come lista civica, slegata da partiti politici. Le persone che da sempre lo compongono, provengono da tutta la valle, hanno esperienza attiva nelle associazioni, hanno competenze nella propria professione, hanno idee politiche e percorsi personali a volte anche diversi ma hanno in comune la voglia di mettersi a disposizione per la Vallarsa. Una valle che è per ragioni orografiche frazionata in due sponde, 19 campanili, 43 frazioni ma che abbiamo sempre visto unita in una sola comunità e che abbiamo sempre lavorato per rafforzare.
Nei mesi scorsi in sinergia con il gruppo consiliare “Vallarsa Domani” (unico tra le liste della valle a dimostrare un’apertura costruttiva) abbiamo iniziato a valutare l’opportunità di costruire qualcosa assieme in vista delle elezioni 2020. Dopo attente e adeguate riflessioni in merito, condivise con i sostenitori, il nostro gruppo ha riconosciuto che le idee per la valle, i valori fondanti delle due compagini, e le persone che hanno dato disponibilità a lavorare assieme, avevano radici comuni: l’amore per la Vallarsa e la disponibilità di mettersi in gioco spendendo le proprie competenze. 
Nonostante avessimo le forze e le disponibilità per creare una lista autonoma, crediamo che valga la pena guardare prima al bene della valle piuttosto che rinchiudersi dietro al proprio simbolo. Entrambi i gruppi credono che in tempi difficili sia necessario unire le forze, non contro qualcuno bensì per costruire qualcosa assieme. È questa una scelta non facile, ma che responsabilizza entrambe le parti che hanno scelto di fare mezzo passo indietro a favore del futuro della Vallarsa. Avere una comunità frammentata non fa bene né a chi amministra né a chi è amministrato e nel lungo periodo ne perde la collettività intera. Raccogliamo questa proposta come sfida ma anche con piacere: consapevoli di non avere la verità in tasca. Siamo stati noi i primi, dopo le elezioni 2015, a dichiararci aperti ad ogni idea propositiva che, purtroppo, nel gioco delle parti consiliari non sempre è arrivata a fronte spesso di una più facile linea critica. 
Crediamo che la Vallarsa oggi sia un territorio vivo, vivace, una comunità ricca di servizi che si rischia di dar per scontati, e di opportunità che non sempre siamo capaci di cogliere. Ma pensiamo, vivendoci tutti i giorni, che sia un posto meraviglioso dove tornare a sera, investire in una famiglia, spendere un’ora del proprio tempo per regalare un sorriso al vicino di casa. E con la consapevolezza che sia più facile rompere che costruire, ci approcciamo ad una nuova pagina del nostro percorso che ci vede impegnati per la nostra splendida comunità.

Il gruppo “Per la valle e la sua gente”