giovedì 26 ottobre 2017

Tre progetti per lavoratori in difficoltà

Opportunità occupazionali per disoccupati
Tre progetti per lavoratori in difficoltà

Persone in difficoltà, lavoratori non più giovanissimi o in cassa integrazione e disabili hanno avuto qualche opportunità in più in Vallarsa quest’anno. Il Comune ha infatti confermato il progetto dell’Intervento 19 rivolto alle persone in difficoltà, ha attivato i lavori socialmente utili per lavoratori in mobilità e ha avviato anche una nuova squadra grazie al contributo dei Bacini Imbriferi Montani.

INTERVENTO 19
Ormai consolidato da molti anni, anche quest’anno è stato attivato l’intervento 19: lavori socialmente utili destinati a persone in difficoltà. Fa parte di questa categoria chi non lavora da più di 12 mesi e ha più di 45 anni; invalidi ai sensi della Legge n. 68/99; ai maggiori di 25 anni, in difficoltà occupazionale in quanto soggetti a processi di emarginazione sociale o portatori di handicap fisici, psichici o sensoriali segnalati dai servizi sociali e/o sanitari attraverso apposita certificazione.
Dieci le persone della valle impiegate in questi lavori: due persone lavorano nella squadra organizzata dalla Comunità della Vallagarina che opera su strade e sentieri delle Valli del Leno; tre persone sono state assunte nella squadra dei sentieri organizzata dal Comune. Altre tre persone sono poi state assunte per la valorizzazione dei beni culturali ed artistici al Museo della Civiltà Contadina e al Mulino di Arlanch. Un ulteriore progetto in valle è stato attivato all’APSP “Don Giuseppe Cumer” coinvolgendo altri due lavoratori. Un progetto questo che mette assieme finalità sociali ed esigenze della comunità che altrimenti farebbero fatica ad essere risolte (la cura del verde e l’apertura del museo).

LAVORI FINANZIATI DAL BIM
Quest’anno poi il Consorzio di comuni facenti parte il Bacino Imbrifero Montano dell’Adige ha messo a disposizione alcuni fondi spettanti ai comuni e provenienti dai proventi delle concessioni delle acque pubbliche. Con un accordo di programma siglato assieme al Servizio Occupazione e Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di Trento, sono stati destinati dei fondi per assumere alcune persone che risultano disoccupate. Vallarsa ha avuto la possibilità di assumere quattro persone.
Per questo è stato esposto un avviso per raccogliere le candidature delle persone in cerca di lavoro, che dopo essersi iscritte all’agenzia del lavoro sono stati iscritti in una lista.
Il Comune ha poi stilato una graduatoria individuando due progetti lavorativi: una squadra di tre persone che si occupa di manutenzione del patrimonio pubblico, di strade e sentieri e fa altri lavori manuali e una persona che svolge attività di promozione turistica, catalogazione al museo della Riva nei mesi estivi e un supporto agli uffici comunali. Questi lavori sono iniziati a giugno e dureranno fino a settembre.

LAVORI SOCIALMENTE UTILI
Il Comune ha poi attivato per la seconda volta i lavori socialmente utili nazionali, destinati ai lavoratori in mobilità o in cassa integrazione. Un lavoratore è stato assunto in supporto al cantiere comunale. Questo tipo di lavoro ha il vantaggio di non pesare molto all’amministrazione comunale perché la paga si basa in gran parte sulla indennità di mobilità e il comune paga solo la differenza con la paga base della figura ricoperta. Per questo tali possibilità lavorative potranno essere riproposte anche in futuro se la normativa continuerà a permetterlo.


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