domenica 30 aprile 2017

Dal 5 per mille ai comuni risorse per i Lavori socialmente utili



“Con questo accordo accendiamo i riflettori su una storia, quella dei lavori socialmente utili, che in Trentino ha prodotto certezze per le persone e valore per la comunità e per il territorio. Oggi ci prendiamo l'impegno a destinare ai lavori socialmente utili le risorse che saranno liberamente destinate dai cittadini ai loro Comuni”. lo ha affermato il vice presidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi presentando l'accordo di collaborazione con il Consorzio dei comuni.
Massima diffusione tra Comuni e Comunità delle informazioni sugli interventi possibili e le risorse disponibili, monitoraggio delle esperienze e ricerca di collaborazioni, costituzione di reti tra enti territoriali, e soprattutto l'attuazione di una strategia condivisa per l'acquisizione di nuove risorse, sensibilizzando i contribuenti trentini, che fino ad oggi non l'hanno ancora fatto, a destinare il loro 5 per mille a favore dell'associazionismo o del proprio Comune di residenza; in quest'ultimo caso per vedere le risorse raccolte destinate ai lavori socialmente utili: questi sono i contenuti principali dell'accordo.
Ogni contribuente può, senza pagare di più, scegliere se destinare il 5 per mille del proprio reddito dichiarato a associazioni sportive dilettantistiche, ricerca sanitaria, università e centri di ricerca, onlus e volontariato o al comune di residenza.



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