martedì 11 ottobre 2016

La nuova scuole dell'infanzia ad Anghebeni

Due aule che affacciano su un enorme giardino soleggiato, una grande sala da pranzo, un dormitorio che diventa anche palestra oltre agli spazi di servizio. Contiene questo il progetto della nuova scuola dell’infanzia di Anghebeni, la struttura che verrà realizzata vicino alla sede del Movimento Pensionati e Anziani e sostituirà le scuole di Raossi e S.Anna. Da poco il progetto è stato consegnato all’amministrazione comunale dai progettisti, architetti Sergio Nuvoloni e Giancarlo Ravagni di Rovereto. Ad agosto il preliminare è stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Vallarsa ed ora è passato alla Provincia per il finanziamento.



Il nuovo asilo verrà costruito in adiacenza alla ex scuola di Anghebeni, ora sede del Movimento Pensionati e anziani, sulla particella limitrofa in modo da poter salvare l’immobile esistente – ristrutturato di recente – venendo incontro alle richieste dell’associazione. Per far questo è stato necessario procedere all’acquisto del terreno che era privato, utilizzando risorse del comune in quanto essendo stata una scelta dell’amministrazione il costo non è coperto dal finanziamento provinciale.
Nel dover pensare ad un nuovo asilo, si è pensato di coinvolgere fin dalle primissime fasi di progetto chi utilizzerà la struttura. I progettisti e il sindaco hanno quindi avuto diverse occasioni di incontro con le insegnanti, la coordinatrice Loredana Michiellini, e con i comitati di gestione. Anche i bambini sono stati coinvolti con un esercizio di disegno della scuola che vorrebbero. Da questi incontri preliminari, gli architetti hanno raccolto le esigenze pratiche e i problemi di cui tener conto nella fase progettuale, raccogliendo anche esempi pratici relativi ad altre strutture da dove poter prendere spunto. Il risultato è un progetto che risponde a quasi tutte le istanze presentate dalle insegnanti fornendo spazi adeguati non solo alla didattica ma anche ad altre questioni pratiche di una scuola piccola che solo l’esperienza può dare.
Quattro volumi, padiglioni con il tetto spiovente, sono collegati tra loro da una copertura piana che sta sopra i sistemi di distribuzione. I progettisti hanno voluto ricreare un volume articolato che non sia di impatto rispetto alle piccole coperture dei paesi. L’ingresso è vicino a quello della sede degli anziani e avviene attraverso il giardino. Le aule sono state il fulcro del progetto, pensate con ampie vetrate coperte che guardano verso il giardino e generano spazi esterni coperti utilizzabili anche in caso di maltempo per attività didattiche. Cucina e servizi avranno un ingresso separato in modo da non interferire con la didattica. Il giardino si articolerà su due livelli collegando i due appezzamenti di terreno e prevedendo alcuni giochi fissi. Uno spazio sarà riservato alla cura dell’orto. La struttura sarà collegata alla ex scuola esistente, con un accesso dal retro si potrà salire al piano superiore mentre la centrale termica, servirà entrambi gli edifici.
Il progetto prevede la struttura in gran parte prefabbricata, in modo da poter essere realizzata di legno in tempi rapidi. Prevede il rispetto dei massimi standard di qualità riguardo il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale (isolamento termico, riscaldamento a cippato, alte prestazioni energetiche) e risponde alle esigenze della valle con una scuola adatta a 40 bambini.
La chiusura della scuola di Raossi è stata vista come un’opportunità per la nostra valle. Ora si sta arrivando ad una nuova struttura che speriamo potrà dare un ulteriore stimolo e un servizio eccellente alla nostra valle.


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