mercoledì 10 settembre 2014

Italiani e austriaci insieme in Pasubio per ricordare la Grande Guerra

Negli stessi luoghi che un secolo fa furono teatro delle sanguinose battaglie del primo conflitto mondiale, in Vallarsa e sul monte Pasubio, sabato 13 settembre si incontreranno gli eserciti italiano e austriaco.

In occasione del Centenario della Grande Guerra all’Arco Romano sabato 13 settembre il comitato d’Amicizia italo-austriaca, l’associazione Fanti d’Italia e il Comune di Vallarsa organizzano una cerimonia sul monte Pasubio. Un momento di festa per celebrare e affermare con forza i valori condivisi di pace e amicizia nell'Europa unita e ricordare i caduti della Grande Guerra.



Sul Pasubio ci saranno due gruppi di soldati entrambi nominati, qualche anno fa, cittadini onorari del Comune di Vallarsa: le reclute del Corso "Pasubio" dell'Accademia militare dell'esercito austriaco, che porta il nome proprio della montagna trentina, e l'80° Reggimento di Fanteria "Roma" dell'esercito italiano, che nel conflitto fu il primo a entrare nella valle del Leno.

Ripercorrendo le mulattiere, le trincee e i camminamenti che furono costruiti per la guerra e che tra il 1914 e il 1918 divennero la dimora di migliaia di uomini costretti a trascorrere infinite giornate sotto il caldo sole estivo o la neve e il gelido vento invernale, i gruppi degli eserciti che furono impegnati in una tremenda lotta gli uni contro gli altri saranno assieme per ricordare i Caduti della Grande Guerra.
All'Arco Romano del Pasubio, alle 11 inizierà la cerimonia commemorativa a cui parteciperanno oltre al sindaco Gios il colonnello austriaco Willibald Albel e quello italiano Gianpietro Romano.
Il ritrovo è previsto alle 7 a Passo Pian delle Fugazze dove ci sarà un servizio di bus navetta fino alla galleria D’Havet.




Nel pomeriggio, alle 17, a Passo Pian delle Fugazze, proprio la dove correva il confine tra Impero Austroungarico e Regno d’Italia verrà posizionata la riproduzione dall’originale  della tabella di confine italo-autriaco che fu tolta dalla Brigata “Roma” nel 1914.

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