giovedì 7 giugno 2012

Sulla "guerra delle trote"

Si è parlato nei giorni scorsi sulla stampa e televisione locale di una presunta "guerra delle trote" che sarebbe in corso da parte del Comune di Vallarsa (vedi il recente post pubblicato sul blog).
Anche in relazione ad affermazioni apparse sul web, tengo a precisare che non esiste nessuna guerra di questo tipo, ma solo un regolamento, "relativo alla qualità della vita", approvato in consiglio comunale, recependo anche gli emendamenti delle minoranze consiliari, all'unanimità dei voti il 20 marzo 2012.
Il regolamento (23 articoli, pubblicato anche su questo blog) tratta le piccole questioni che riguardano la convivenza nelle nostre frazioni: dallo sgombro neve alla potatura delle piante, dal regolamento dei parchi pubblici alle disposizioni per l'affissione di striscioni o l'occupazione di suolo, solo per citare alcuni paragrafi.
La norma sui pesci è stata inserita dopo lamentele da parte di diversi censiti in diverse frazioni. Dato che lo scopo delle fontane e dei lavatoi è quello di fornire acqua alla frazione, è stato scelto di mantenere la funzione originaria escludendo che diventino dei vivai per pochi appassionati che senza dare comunicazione all'amministrazione coltivano pesci.
Certo, non è questa una delle principali questioni della valle, e infatti non ne è stato dato un gran peso prima che il caso esplodesse su stampa e tv. Ma leggendo lo stesso regolamento il Comune di Vallarsa è anche "nemico dei rami secchi", "ostile ai campeggiatori selvaggi", "contrario agli striscioni troppo bassi". Personalmente, non ne percepisco il problema sostanziale.
Una piccola nota finale, nella stessa seduta di consiglio sono state approvate il regolamento e le tariffe IMU, tra le più basse della provincia. Anche queste notizie sono apparse sui quotidiani locali, senza suscitare lo stesso clamore tra la gente in valle, pur riguardando molte più persone e un argomento molto più spinoso, anche per il bilancio del Comune.

Massimo Plazzer, per il gruppo consiliare "per la valle e la sua gente"

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